Università degli studi dell’Insubria, il gruppo di ricerca Insulab in partenza per il Cern di Ginevra

Si chiama didattica esperienzale o apprendimento esperienziale. Cos'è? È uno strumento didattico che si basa sulla esperienza, un processo attivo per imparare che parte dall'azione, dalla sperimentazione concreta di situazioni e dall'esperienza diretta dei concetti.

gruppo di ricerca Insulab, guidato dalla professoressa Michela Prest, coinvolto nello sviluppo di rivelatori di particelle, fisica spaziale e fisica medica, è in partenza per il Cern di Ginevra.

Ventun giorni di presa dati per l’esperimento Storm dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare con i colleghi dell’INFN di Ferrara e dell’INFN di Legnaro. Lo scopo è quello di studiare il calorimetro del futuro.

Bagaglio poco leggero: in totale saranno trasportati 600 chili di materiale.

Un calorimetro è un oggetto che misura l’energia delle particelle. Il calorimetro studiato da Insulab è un calorimetro a cristalli di tungstato di piombo (che pesano 6 tonnellate al metrocubo!) ed è il calorimetro del futuro perché, se ne verrà confermata la funzionalità, sarà molto compatto e potrà essere caricato anche sui satelliti, risparmiando peso e quindi costo.

Gli studenti del Corso di laura magistrale in Fisica che avranno l’occasione di svolgere attività di ricerca al Cern, Conseil Européen pour la Recherche Nucléaire, il più grande centro di fisica delle particelle al mondo, sono: Stefano Carsi, Pietro Monti-Guarnieri e Giulia Lezzani.