Ultima giunta prima del “rompete le righe” estivo, via libera al pacchetto di opere pubbliche presentato dall’assessore Paola Reguzzoni.
C’è anche l’atto di indirizzo per il campus sportivo: la prima scelta rimane il palaghiaccio, ma porte aperte anche all’Università del calcio. Frenata dall’interpretazione rigorosa della nuova normativa sugli appalti (la centrale unica di committenza per i Comuni non capoluogo, la cui entrata in vigore è stata ufficialmente prorogata nei giorni scorsi), l’assessore ai lavori pubblici confidava di poter dare il via libera ad una serie di progetti di opere già finanziate dal bilancio 2013, nella speranza di completare le gare in tempo per avviare i cantieri entro l’autunno.
Il via libera ieri in giunta è arrivato. Così si sbloccano alcune opere attese, come la realizzazione delle tombe di famiglia dei cimiteri di Sacconago e Borsano, i cui posti potranno essere a brevi messi in assegnazione agli interessati, ma anche i lavori di sistemazione delle fognature con l’ok dell’Ato, la sistemazione delle palestre delle scuole Crespi e Parini e la rimozione dell’amianto dal tetto delle scuole Tommaseo. Inoltre è stato finalmente
messo il punto sulla vicenda del palaghiaccio di Beata Giuliana, visto che la giunta ha approvato «l’atto di indirizzo su iniziative private nell’ambito sportivo, mirato alla valorizzazione degli spazi e degli impianti sportivi, approfondendo la possibilità di individuare operatori privati che possano contribuire con idee, proposte e risorse all’implementazione dell’offerta sportiva, con particolare riferimento al completamento della struttura di corso Sempione-via Minghetti, attraverso procedure ad evidenza pubblica e al project financing».
In soldoni? All’assessore è stato dato mandato, «entro la fine di settembre», di predisporre un bando pubblico (o due, se necessario) per l’assegnazione degli spazi del campus sportivo, inclusi eventualmente quelli dell’ex campus scolastico alla Cascina dei Poveri, partendo dalla valutazione delle proposte finora pervenute a Palazzo Gilardoni (il completamento e gestione del palaghiaccio e l’Università del Calcio, che comprende campi da calcio e sale per i corsi di formazione) e di quelle che perverranno. «La giunta non intende snaturare la destinazione originaria a pista di ghiaccio – fa sapere l’assessore – entrambe le possibilità si potranno concretizzare, sempre nell’ambito del comparto di Beata Giuliana».
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