Uomo morto nel lago di Varese Era un super dirigente lombardo

È stato ritrovato questa mattina nel lago di Varese il cadavere di Franco Picco, 56 anni, direttore generale dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Lombardia, disperso da ieri. L’uomo nel pomeriggio di ieri si era allontanato in barca da Gavirate per pescare e in serata, quando i familiari hanno lanciato l’allarme perché non riuscivano a contattarlo, sono partite le ricerche condotte dai carabinieri e dai vigili del fuoco.

Il corpo è stato rinvenuto dai vigili del fuoco a un centinaio di metri dalla barca, parzialmente affondata. L’uomo, residente a Saronno, indossava ancora il giubbotto di salvataggio.

L’uomo sarebbe morto in seguito a un incidente o dopo essere caduto dalla sua barca per un malore: questo quanto emerge dai primi accertamenti svolti dai carabinieri dopo il recupero del corpo.Il pm di Varese Massimo Baraldo disporrà l’autopsia.

«Un dirigente tra i migliori della nostra amministrazione»: così in una nota congiunta il presidente della Lombardia, Roberto Maroni, e l’assessore all’Agricoltura Gianni Fava hanno definito Franco Picco, il direttore generale dell’assessorato morto nel lago di Varese.

Nato nel 1956, laureato in scienze geologiche all’università di Milano, Picco era entrato nel 2002 al Pirellone, dove ha coperto diversi ruoli, a lungo quello di direttore dell’assessorato Ambiente e dal 2008 al 2010 direttore dell’Arpa.

«Il nostro cordoglio – hanno scritto Maroni e Fava – è quello dell’intera Amministrazione regionale, che ha sempre apprezzato il lavoro preciso, scrupoloso e appassionato di Picco alla guida della Direzione generale dell’Assessorato» «In qualità di assessore – ha sottolineato Fava -, ho potuto constatare nel lavoro quotidiano, fianco a fianco, con Franco le sue capacità umane e manageriali poste a servizio dell’Istituzione».

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