New York, 12 ott. (Apcom) – Anche se a settembre il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 9,6%, gli Stati Uniti dovrebbero creare circa 11,5 milioni di posti di lavoro per tornare ai livelli precedenti la recessione. È quanto emerge dall`ultima indagine di Heidi Shierholz, analista dell`Economic Policy Institute.
Calcolando gli impieghi pubblici legati al censimento, gli Stati Uniti lo scorso mese hanno tagliato 95.000 posti di lavoro. Senza censimento, le perdite sarebbero state di 18.000 unità.
A dicembre 2007, negli Stati Uniti c`erano circa 137,6 milioni di posti di lavoro. L`economia, tenendo conto dell`aumento della popolazione, avrebbe dovuto aggiungere 3,4 milioni di posti di lavoro, e arrivare a quota 141 milioni. Invece, a causa della recessione, i posti di lavoro ora sono 129 milioni. Dunque ce ne vorrebbero 11,5 milioni per tornare ai livelli precedenti la crisi.
Emc/Fcs
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