Usa/ Mississippi fa danni per oltre 320 mln usd solo a Memphis

New York, 11 mag. (TMNews) – Con le acque del Mississippi che cominciano a ritirarsi, si iniziano a fare i conti dei danni provocati dall’esondazione del grande fiume che attraversa la parte centrale degli Stati Uniti. Secondo le prime stime, nella sola Memphis (Tennessee) -la zona più colpita dalla piena- i danni superano i 320 milioni di dollari. Nonostante i numerosi danni a case (sono 1.300 le abitazioni già evacuate), strade e ponti, l’impatto della piena, una delle peggiori dagli anni Trenta, poteva essere peggiore. La città è infatti costruita su un sponda del fiume Mississippi. Anche se alcuni quartieri sono stati inondati, gli argini hanno protetto con successo la maggior parte del centro abitato.

Ieri il presidente degli Stati Uniti Barack Obama aveva dichiarato le aree del Tennessee interessate dall’esondazione del fiume “zone di disastro federale”. Questo provvedimento consentirà di far giungere aiuti federali alle zone colpite da uragani e tornado a partire dallo scorso 19 aprile (in particolare le contee di Butler, Mississippi, New Madrid, St. Louis e Taney).

Dopo aver già colpito otto stati della parte centrale degli Stati Uniti, ora la piena avanza verso New Orleans, nel Louisiana. Le autorità hanno aperto le dighe della città -già devastata nel 2005 dall’uragano Katrina- per abbassare la pressione delle acque.

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