Uto Ughi in concerto a Gallarate: il Teatro Condominio accoglie il grande violinista

Domenica 12 ottobre l’artista si esibirà con “I Virtuosi del Lemene” in una serata di altissimo valore culturale

GALLARATE – Il Teatro Condominio si prepara a un appuntamento di assoluto prestigio. Domenica 12 ottobre, alle ore 18, salirà sul palco Uto Ughi, tra i massimi interpreti della musica classica a livello internazionale, accompagnato dall’ensemble cameristico “I Virtuosi del Lemene”.

«È un onore poter ospitare per la prima volta un artista di tale livello nella nostra città» ha dichiarato l’assessore alla Cultura Claudia Mazzetti, che ha sottolineato come l’evento rappresenti «un’occasione unica, capace di arricchire il panorama culturale gallaratese».

L’eredità musicale di Uto Ughi Violinista di fama mondiale, Uto Ughi ha debuttato in pubblico a soli sette anni, consacrandosi presto come erede della grande scuola violinistica italiana. La sua carriera lo ha portato sui palcoscenici più prestigiosi del mondo, mentre parallelamente si è impegnato nella diffusione della cultura musicale e nella tutela del

patrimonio artistico nazionale. Non a caso ha dato vita alla Fondazione Uto Ughi per la Musica, con l’obiettivo di avvicinare soprattutto i giovani alla musica classica. «Senza musica e senza bellezza, la società rischia di impoverirsi spiritualmente» ha dichiarato il maestro, ricordando come ogni concerto sia per lui «un’occasione per trasmettere emozioni autentiche».

Studenti e nuove generazioni

Alla serata sono stati invitati anche gli allievi del Conservatorio Puccini di Gallarate, per i quali il concerto sarà una preziosa opportunità formativa. «Credo sia fondamentale valorizzare la musica classica e offrire ai nostri giovani esperienze che possano ispirarli e arricchirli» ha sottolineato l’assessore Mazzetti, ricordando come l’evento rappresenti anche un investimento culturale sul futuro.

I Virtuosi del Lemene

Accanto a Ughi, l’orchestra da camera “I Virtuosi del Lemene” porterà in scena un repertorio raffinato, impreziosito dall’esibizione del maestro Walter Zampiron, Primo Flauto della Fondazione Teatro Verdi di Trieste. Il programma includerà anche brani della Suite in si minore BWV 1067 di J.S. Bach, offrendo al pubblico un viaggio musicale di grande intensità.