Vaccini ai bambini? Gismondo: “Più rischi che benefici. Una miocardite ogni 100mila iniezioni”

La microbiologa e virologa: "I piccoli quando contraggono questo virus hanno solo, forse, qualche volta e non sempre, un giorno o due di febbre, sintomi simili a quelli di un banale raffreddore"

MILANO – Il via libera dell’Agenzia europea del farmaco Ema ai vaccini anti-Covid di Pfizer e Moderna, nella versione originale, per i bimbi da 6 mesi a 5 anni “è una cosa che assolutamente non comprendo e non condivido. Non la condivido perché” in questo caso “sono più i rischi che i benefici”. Lo sostiene Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’Ospedale Sacco di Milano.

“I bambini, e non parlo di quelli non fragili, ma di quelli in buona salute – tiene a premettere l’esperta, sentita dall’Adnkronos Salute – quando contraggono questo virus hanno solo, forse, qualche volta e non sempre, un giorno o due di febbre, sintomi simili a quelli di un banale raffreddore”.

Per questo” Gismondo dice “no a far correre loro anche il minimo rischio, con un vaccino ancora non del tutto conosciuto, che dà, e questo è stato appurato, una miocardite ogni 100mila vaccinati giovani“.