17 Set 2014
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Tre piani in corso Matteotti. Cardiff triplica l’offerta di abbigliamento e accessori da donna nel centro città, «per fare qualcosa di bello in corso Matteotti».
Anche all’occhio più distratto non sarà sicuramente sfuggita la nuova boutique di corso Matteotti. Tre piani, illuminati a giorno, di capi di alta moda per il gentil sesso. Abbigliamento delle migliori marche e accessori super chic che adesso risplendono dalle vetrine del palazzo completamente ristrutturato che si affaccia su Chiosco Sant’Antonio.
Un investimento importante per , «fatto solo per soddisfazione personale – sottolinea il titolare – Volevo creare qualcosa di bello in corso Matteotti». Effettivamente i tempi non sono i migliori per investire, in questo settore come in tutti gli altri. «Non lo sono assolutamente – ammette – e infatti non so se rientrerò mai dell’investimento. La mia non è stata una scelta razionale, l’ho fatto solo per soddisfazione personale, per ridare dignità al commercio di corso Matteotti ridotto ormai ad una serie di negozietti, franchising ed economici».
I prodotti che hanno reso famoso Cardiff in città sono di ben altra fattura. Pinko, Flavio Castellani, Liu-Jo, Just Cavalli, solo per citare alcune delle marche che si trovano oggi nella nuova boutique. Prodotti di qualità che si dovrebbero preferire anche in tempo di crisi.
Perché se è vero il detto che «chi più spende, meno spende», si avrebbero prodotti di qualità e quindi di lunga durata nei propri guardaroba. Ma non sempre è così. «La crisi si sente sempre e il peggio potrebbe ancora arrivare – sottolinea -, ma siamo imprenditori e non ci arrendiamo». La nuova boutique si va ad aggiungere allo storico negozio targato Cardiff di galleria Manzoni, che rimarrà aperto. «Non è nostra intenzione chiudere, anzi. Abbiamo diversificato i prodotti e i marchi. Quello di corso Matteotti è un potenziamento dell’altro negozio, Pinko». La scelta di aprire una nuova attività, la seconda in corso, è dettata anche da un’esigenza pratica. «Entro la fine dell’anno lasceremo i locali di Pinko, quelli subito dopo piazza Carducci, perché dovrebbe subentrare Zara Home».
Una notizia che da tempo circola tra le fashion victim varesine. Già , in scadenza di contratto, aveva lasciato le vetrine del corso per trasferirsi in via Cattaneo. Gualco invece ha chiuso definitivamente a giugno. Zara Home dovrebbe quindi occupare le vetrine lasciate vuote dalle tre attività, più il piano superiore. E se il colosso spagnolo low cost colonizza metà corso Matteotti, a fargli concorrenza, se non altro per imponenza degli spazi, ci pensa Cardiff alla fine della via principale dello shopping. «Effettivamente abbiamo fatto le cose in grande».
E tutto per il gentil sesso. La nuova boutique ha ampliato l’offerta solo per le donne. «Sono anni che ci occupiamo solo di abbigliamento e accessori per donna. Siamo diventati competitivi e abbiamo alle spalle una grande esperienza, sarebbe quindi stato stupido buttarci adesso in un settore che non conosciamo e non ci appartiene».
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