Vandali nei parchi 25mila euro di danni

Incuria e vandalismi, così i giochi nei parchi finiscono kappaò. I cittadini protestano, ma il Comune cerca di correre ai ripari. Con difficoltà: «Ben 25mila euro di danni riscontrati in giro per la città».

Il problema in fondo è sempre quello: quando la manutenzione ordinaria si fa meno intensa, ad un certo punto il “bubbone” dell’incuria diventa insostenibile. Vale per le strade piene di buche, come per i viali alberati le cui chiome crescono a dismisura, ma anche per i giochi dei bambini nei parchi e nei giardini pubblici. Anche su questo fronte le segnalazioni continuano a piovere copiose all’attenzione dell’amministrazione comunale.

A partire dal parco di via Pastore, nel quartiere di Beata Giuliana, dove i giochi (due scivoli, un’altalena e una moto a dondolo) suscitano l’indignazione dei residenti, che hanno scritto alla polizia locale per chiedere interventi: «Gli scivoli sono distrutti e sono anche un pericolo per i piccoli in quanto la passerella di passaggio tra uno scivolo e l’altro è crollata e si è formata una voragine alta circa 150 cm – il “cahier des doleances” riportato all’amministrazione – la motocicletta in plastica che faceva da dondolo è stata trafugata anni orsono

e non più ripristinata e per quel che riguarda il dondolo in legno, pericolose schegge fuoriescono dai sedili». E ancora, il parco Comerio di via Magenta: anche qui lo scivolo è rotto e del tutto inservibile, bucato, con i gradini rotti e le schegge che creano un pericolo, tanto che i genitori dei bambini che frequentano i giardini, visto che il problema si protrae da almeno due anni, invocano la dismissione del manufatto. A Sacconago, in via Principessa Mafalda, c’è «uno scivolo spezzato con il corrimano rotto e le catene penzolanti».

Al museo del tessile ci sono le altalene rotte. Problemi dovuti all’incuria ma anche ai vandalismi e ad un utilizzo improprio dei giochi per i bambini, stando a quanto rilevato dal Comune che ha fatto una ricognizione generale nelle scorse settimane sui parchi cittadini. «Il costo per il ripristino è di ben 25mila euro, una cifra consistente» ammette sconsolato l’assessore all’ambiente . I primi interventi però partiranno a breve: «La determina per gli interventi più urgenti è già praticamente pronta. Appena rientra il dirigente contiamo di vararla – annuncia Armiraglio – si tratta di intervenire sulle problematiche più urgenti, dalla riparazione dei giochi alle potature e alle sistemazioni del verde. Intendiamo agire innanzitutto sulle priorità non rimandabili, in attesa dell’approvazione del bilancio dove contiamo di avere nuove risorse da mettere in campo».

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