MILANO «Il mio corpo? Lo accetto. Certo, se vedo le mie foto di quando ero modella a 20 anni.. Ma è normale che ci sia un’evoluzione. E poi c’è la chirurgia, chissà.. Se un difetto ti fa star male, perchè non usarla? Di me cambierei le gambe (più lunghe), le braccia (più magre), le mani (meno cicciotte). Ma alzi la mano chi si piace al 100%!». Così Vanessa Incontrada a «Grazia».
Vanessa Incontrada, domani all’Arena di Verona per condurre i «Wind
Music Awards» insieme a Teo Mammuccari, a proposito del rapporto che ha con la popolarità afferma: «Il mio è un mondo un po’ surreale, dove non ti senti mai arrivata. Un anno sei all’apice, l’anno dopo non sei nessuno. Da una parte è travolgente, dall’altra dà molta instabilità. Vorrei che il successo fosse per me qualcosa di cui posso fare a meno». Poi, sul suo stato d’animo attuale, aggiunge: «C’è un forte senso di solitudine in me. Prima lo combattevo, ora ci convivo. Non può esserci sempre il sole. Bisogna imparare a scavarsi dentro. Forse è sintomo di profondità. Sarà per questo che al cinema mi affidano sempre ruoli drammatici».
a.cavalcanti
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