Varese, blitz al ristorante Tutti i lavoratori in nero

VARESE Il caso più eclatante è stato scoperto in pieno centro a Varese. Riguarda un ristorante elegante e ricercato incastonato nel salotto buono della città giardino. I militari del nucleo carabinieri per la tutela di lavoro di Varese gli hanno fatto visita sabato sera. Con loro c’erano anche gli ispettori del lavoro della direzione territoriale e il personale territoriale dell’Arma.

Al termine del sopralluogo, il locale è stato virtualmente chiuso. “Virtualmente” perché avrà tempo sino alle 12 di oggi per sanare la posizione dei propri dipendenti, pagare la sanzione da 1500 euro, ed evitare quindi la sospensione.

Nulla da eccepire sulla qualità e la quantità delle pietanze servite. Solo che, secondo i carabinieri, il locale sarebbe totalmente sconosciuto alla pubblica amministrazione; e ciò nonostante sia aperto già dalla metà del mese di febbraio.

Dai rilievi dei militari emerge che il ristorante impiegava otto dipendenti, e nessuno di essi aveva un contratto regolare; tra questi (ed è un’aggravante che comporta una denuncia penale a carico dei titolari) anche una cameriera minorenne.

I controlli nella notte fra sabato e domenica hanno interessato anche altri locali a Busto Arsizio, Biandronno, Lonate Ceppino, Cairate e Vergiate. Cinque, in totale, quelli “fuorilegge”.

«Sono stati identificati 62 lavoratori, di cui 21 in nero – spiegano i carabinieri in una nota – e dei lavoratori in nero, la minorenne era stata ammessa al lavoro senza che fossero stati messi in atto gli specifici adempimenti in materia di tutela della salute e sicurezza connessi alla minore età: visita medica preventiva di idoneità al lavoro, specifica valutazione dei rischi, informativa al minore e ai titolari della potestà genitoriale in ordine ai rischi connessi all’attività lavorativa svolta; violazioni, queste, punite con sanzioni penali».

Quattro le persone denunciate, mentre le sanzioni amministrative complessivamente elevate ammontano a 53.400 euro, più 9.750 euro di ammende.

e.marletta

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