Il match contro Bologna rappresenta una prova di maturità importante: è il termometro delle ambizioni e del valore della squadra. Con Antonio Franzi, giornalista della Gazzetta dello Sport, analizziamo ruolo per ruolo i duelli di stasera.
. Gaddy è un ragazzo molto giovane con ottima personalità e buona gestione del ritmo. Robinson la può mettere sul piano fisico: il nostro play ha avuto difficoltà, ma questa è l’occasione per dimostrare di meritare quel ruolo. Come Varese non può permettersi di perdere, così Robinson non può permettersi di perdere il confronto con Gaddy. Parametrato alle aspettative iniziali, il felsineo sta facendo meglio, ma stasera potrebbe prevalere Dawan.
. Il duello più interessante: entrambi prime scelte a Boston e New York. Adesso Ray sta giocando ad altissimi livelli, Rautins deve trovare continuità e ha un tiro dalla lunga distanza che è spettacolare. Il problema è che Andy rende al meglio se inserito in un contesto che funziona, e non sempre è così. Può essere un valore aggiunto, ha la capacità di trovare il passaggio giusto al momento giusto. Una sfida alla pari.
. Fontecchio ha caratteristiche molto interessanti. È un atleta: il padre era ostacolista, la madre era giocatrice di pallacanestro. Ha i cromosomi giusti, mangia pane e basket, mostra un gran tiro e una bella falcata. Ha vinto due partite allo scadere, non ha paura, è un giocatore interessante. Eyenga può fare molto bene, ma è giunto il momento di dimostrarlo. A Brindisi in difesa ha lavorato bene, speriamo che atleticamente sia a posto. Tra i due, prevale Eyenga.
e. È un gran confronto sul piano fisico. White non si fa spostare da nessuno, quindi Diawara potrebbe non essere poi così prepotente. Viene da due trasferte non molto positive, ma è tosto e serio e non può farsi mettere sotto da uno più giovane. Sono due giocatori speculari, un po’ come Ray e Rautins, ma in più Kuba ha la capacità di segnare dalla lunga distanza. Quindi prevale.
. Gilchrist è di gran lunga il giocatore più deludente degli americani di Bologna, al punto che spesso gli viene preferito Mazzola. Daniel deve dimostrare di essere quel giocatore che ci aspettiamo. Non è così esplosivo come poteva sembrare, ha patito tremendamente Owens, Samuels, Cusin. La squadra ancora non ha imparato al meglio a servirlo in movimento. Mi preoccupano di più le sue amnesie difensive, perché quando difende bene è un valore aggiunto.