VARESE Pirola lascia corso Matteotti e si trasferisce. Al suo posto arriva «Nespresso». La notizia è nell’aria da tempo e oggi la conferma ufficiale dai titolari «Si, ci trasferiremo». E così un altro pezzo di storia della nostra città abbandona il corso per lasciare il posto a un grande marchio: l’ennesimo elemento della nostra identità varesina lascia il posto alla globalizzazione per un centro storico sempre più a esclusivo appannaggio dei grandi gruppi.
Un cartello sulla porta d’ingresso del locale di corso Matteotti segnala ai clienti l’imminente chiusura dell’esercizio, prevista per domenica, dopo anni di onorata presenza nella via pedonale principale della città, era il 1978 quando Pirola inaugurava quello spazio. «È stata una decisione difficile, ma abbiamo scelto di guardare al futuro con una location più moderna, funzionale, di qualità e in stile Pirola». Il nuovo bar, pasticceria, ristorante, con giardino, sarà inaugurato a dicembre in via Veratti,
proprio a ridosso della zona pedonale di via del Cairo, negli spazi che fino a qualche tempo fa erano della Ubi Banca. Una serie di occasioni e la possibilità di ringiovanire il marchio hanno convinto, per una decisione tutt’altro che facile, i proprietari di Pirola a intraprendere la nuova avventura. «O si chiude o si va avanti! Abbiamo scelto di puntare sul futuro. Se la città capirà e collaborerà staremo tutti meglio. E forse l’amministrazione comunale dovrebbe cominciare a farsi qualche domanda se molti esercizi storici escono dal centro. Potrebbe ad esempio pensare di ridurre i costi dell’occupazione del suolo pubblico, qui si paga per ogni cosa, o si potrebbero organizzare più eventi per attirare le persone in centro».
Il risultato in ogni caso è che un altro locale storico abbandona il corso con tutta la tristezza di un altro punto di riferimento del centro che da settembre non ci sarà più.
Pirola fonda le sue radici nel lontano 1963, quando Piero Pirola aprì il suo primo negozio di bar pasticceria con annesso il laboratorio. La qualità dei suoi prodotti ottenne subito il favore della clientela più esigente e appena tre anni dopo, nel 1966, inaugurò un secondo punto vendita nel centro di Varese. Sono passati quasi cinquant’anni e la pasticceria Pirola è ancora nel cuore dei varesini. Negli anni è cresciuta e oltre alla pasticceria si è affermata per i suoi servizi di banqueting, a cui è legata la recente inaugurazione di una sala al piano superiore della storica sede di corso Matteotti 50, e per l’aperitivo «Apollo 11». Un liquore naturale creato nel 1969, sempre da Piero Pirola, per festeggiare il primo passo dell’uomo sulla luna apprezzato anche da Buzz Aldrin, membro dell’equipaggio dell’Apollo 11, e ospite durante il suo soggiorno a Varese nel 1997.
Al posto di Pirola dunque dovrebbe arrivare Nespresso. Un punto vendita dell’azienda leader nella produzione di capsule e cialde di caffè. Secondo lo stile Nespresso, la boutique ospiterà anche una caffetteria con degustazione dei prodotti.
Valentina Fumagalli
Elena Botter
e.marletta
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