VARESE – La sicurezza a Varese parte dai commercianti. Grazie a un protocollo d’intesa tra Comune e Confcommercio Ascom Varese, 30 negozianti volontari saranno i nuovi referenti di via, incaricati di raccogliere segnalazioni su situazioni problematiche e di degrado da inoltrare in tempo reale alla Polizia locale. L’iniziativa, presentata giovedì 9 ottobre, mira a potenziare il presidio del territorio, migliorare il decoro urbano e aumentare la percezione di sicurezza, ispirandosi a modelli già consolidati come i controlli di vicinato.
Commercianti come “sentinelle”
L’iniziativa, denominata “Controllo di Comunità Commerciale”, prevede una serie di azioni condivise tra amministrazione e commercianti per rendere più sicure le vie dello shopping. La firma del protocollo è stata apposta dalla vicesindaca Ivana Perusin, dall’assessore alla Polizia locale Raffaele Catalano, insieme ad Antonio Besacchi e Roberto Tanzi Quamori, rispettivamente presidente e direttore di Confcommercio Ascom Varese.
I referenti di via, coordinati da Ascom, agiranno come punti di contatto tra i negozianti e la Polizia locale, segnalando tramite chat dedicata furti, risse, truffe, occupazioni abusive, incuria di strade o spazi pubblici e privati. Attualmente la rete copre principalmente il centro città e alcune castellanze, ma sarà estesa ad altri settori: ad oggi, ai 30 referenti fanno riferimento circa 70 negozianti aggiuntivi.
Segnalazioni rapide e interventi mirati
Secondo quanto spiegato dal comandante della Polizia locale Claudio Vegetti, la chat non sostituirà i canali ufficiali, ma rappresenterà uno strumento aggiuntivo per interventi più rapidi e mirati, anche con l’invio di fotografie.
La vicesindaca Ivana Perusin ha sottolineato che il protocollo rafforza la sinergia tra amministrazione e commercianti, mentre l’assessore Raffaele Catalano ha evidenziato l’importanza di creare un canale privilegiato di comunicazione per migliorare tempestività e percezione di sicurezza.
Il ruolo dei commercianti
«I nostri negozi sono punti di aggregazione e socialità – ha dichiarato Antonio Besacchi, presidente di Confcommercio Ascom Varese – e per questo la sicurezza non è solo un interesse di parte, ma un bene comune».
I referenti di via forniranno esclusivamente segnalazioni, senza intraprendere azioni che possano esporli a pericoli. La Polizia locale garantirà supporto tramite incontri formativi e informativi, e, se necessario, potrà coinvolgere il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto, per affrontare criticità di rilievo urbano.