Il giovane dottorando in Legge Davide Mustari tra i sei tirocinanti alla Corte Costituzionale

Davide Mustari, dottorando varesino in Diritto e Scienze umane all'Università dell'Insubria, è tra i sei laureati selezionati in tutta Italia per partecipare a un prestigioso tirocinio alla Corte Costituzionale (nella foto d'archivio)

VARESE – Talento e tanto studio, gli ingredienti di Davide Mustari, giovane varesino scelto tra i sei laureati che tra tutta Italia avranno il privilegio di partecipare a un esclusivo quanto prestigioso tirocinio alla Corte costituzionale. Scelti grazie a un concorso nazionale realizzato in collaborazione con le diverse Università Italiane, vivranno un’opportunità unica, quella di un periodo di formazione negli Uffici dei giudici costituzionali e al Servizio Studi da ottobre 2023 a luglio 2024. L’obiettivo è offrire ai partecipanti l’occasione di approfondire le tematiche proprie del diritto costituzionale e della giustizia costituzionale e l’acquisizione di una conoscenza diretta e concreta dell’attività della Corte.

Scelto in primis per il suo prestigioso curriculum Davide Mustari, classe 1997, si è laureato in Legge all’Università dell’Insubria con il massimo dei voti e la lode e addirittura con un anno di anticipo. Successivamente è stato tirocinante presso il Tribunale di Busto Arsizio, con una proficua collaborazione iniziata già prima della laurea, e ancora il dottorato di ricerca in Diritto e Scienze umane, sempre all’Università dell’Insubria, distinguendosi per essere altresì uno dei più giovani dottorandi italiani.

La soddisfazione del giudice Marco Montanari, del Tribunale di Busto Arsizio, che ha seguito Mustari durante il tirocinio

In questi anni di collaborazione il dottor Mustari è diventato un punto di riferimento affidabile per tutta la Sezione penale. Le sue qualità e la sua dedizione al lavoro sono state apprezzate da tutti i magistrati con i quali ha avuto modo di collaborare, oltre che dal personale amministrativo, con il quale ha intessuto ottimi rapporti, sempre finalizzati al costante miglioramento di tutti i meccanismi indispensabili per far funzionare la complessa “macchina giudiziaria”.