A sei mesi dall’arrivo del professor Gianpaolo Balzano all’Ospedale di Circolo di Varese, la chirurgia pancreatica ha raggiunto risultati di rilevanza nazionale, consolidando lo status dello storico nosocomio come Pancreas Unit Hub riconosciuto da Regione Lombardia.
Il professor Balzano, entrato in servizio il 1° dicembre 2024 nella struttura di Chirurgia generale d’urgenza e dei trapianti diretta dal professor Giulio Carcano, opera in sinergia con l’équipe della Chirurgia Generale Oncologica e Mininvasiva guidata dal dottor Eugenio Cocozza. Una collaborazione che ha già prodotto numeri da centro di riferimento: 25 interventi di resezione pancreatica nei primi sei mesi, senza complicanze gravi e con una degenza media postoperatoria di 8 giorni. “Un dato che – spiega Balzano – se confermato, collocherebbe il Circolo tra i primi centri italiani per volume e qualità”.
Un modello integrato di cura e innovazione
Alla base di questi risultati c’è un’organizzazione multidisciplinare consolidata, che integra gastroenterologia, radiologia, anestesia e rianimazione, oncologia, endoscopia, medicina nucleare, anatomia patologica e genetica. Una vera rete di competenze a servizio dei pazienti. Il modello Pancreas Unit, introdotto proprio dal professor Balzano come innovazione clinica per il trattamento dei tumori pancreatici, è oggi promosso da Regione Lombardia e incluso tra gli obiettivi strategici del Ministero della Salute.
Il Circolo di Varese non solo è stato riconosciuto come centro Hub regionale sotto la guida del dottor Sergio Segato (direttore della Gastroenterologia), ma partecipa attivamente al percorso di formazione e condivisione delle buone pratiche cliniche avviato in questi giorni con Polis Lombardia per rafforzare la rete delle Pancreas Unit lombarde.
Tecniche mininvasive e chirurgia di alta specializzazione
Circa la metà degli interventi di resezione pancreatica a Varese è già eseguita con tecniche laparoscopiche o robotiche, approcci che riducono il trauma chirurgico e migliorano la qualità della degenza postoperatoria. “La chirurgia pancreatica – sottolinea Balzano – è la più complessa tra quelle addominali, e in Italia la mortalità postoperatoria è ancora vicina al 10%. I risultati ottenuti a Varese mostrano invece un livello di sicurezza molto alto, possibile solo grazie a un’équipe specializzata e a una visione clinica integrata”.
Un leader per la crescita di un centro di eccellenza
Professore associato all’Università dell’Insubria e responsabile della chirurgia pancreatica al Circolo, Balzano vanta oltre 1.000 interventi come primo operatore, più di 160 pubblicazioni scientifiche e un h-index di 56. Ha diretto per oltre dieci anni l’Unità di Chirurgia Pancreatica del San Raffaele di Milano e oggi coordina il gruppo di lavoro di Regione Lombardia per lo sviluppo delle Pancreas Unit. È inoltre membro della cabina di regia ministeriale che sta guidando l’introduzione di queste strutture specialistiche a livello nazionale.
“L’obiettivo – conclude Balzano – è offrire ai pazienti del territorio cure d’eccellenza e consolidare il ruolo del Circolo come centro di riferimento italiano nella lotta ai tumori del pancreas”. Un traguardo che sembra già a portata di mano.