Varese esempio europeo di accoglienza pediatrica: Il Ponte del Sorriso protagonista all’assemblea di Each in Svezia

Alla conferenza europea di Lund, il modello varesino è stato riconosciuto tra i più avanzati per l’assistenza ai bambini in ospedale. Nel 2026 l’evento sarà ospitato proprio a Varese.

VARESE – La Fondazione Il Ponte del Sorriso ha rappresentato l’Italia all’assemblea generale di Each (European Association for Children in Hospital and Healthcare), la rete europea che riunisce le associazioni impegnate nel benessere dei bambini ricoverati. L’incontro si è svolto dal 1° al 4 ottobre a Lund, in Svezia, e ha visto la partecipazione di delegazioni provenienti da tutta Europa. La prossima edizione, nel 2026, si terrà proprio a Varese, riconoscendo così il ruolo di eccellenza del territorio nel campo dell’assistenza pediatrica.

Il modello Varese

Durante i tre giorni di lavori, rappresentanti da Repubblica Ceca, Olanda, Scozia, Bulgaria, Germania, Austria, Svezia, Islanda, Irlanda, Svizzera, Romania e Portogallo hanno condiviso esperienze e strategie per migliorare la qualità della cura dei bambini in ospedale.

Dal confronto è emerso che il modello di accoglienza pediatrica varesino si distingue a livello europeo per l’approccio innovativo e umano, in cui la narrazione, l’arte, il colore e la fantasia diventano strumenti terapeutici per alleviare la sofferenza dei piccoli pazienti. Le attività che Il Ponte del Sorriso porta avanti da oltre trent’anni presso l’Ospedale del Ponte rappresentano, secondo Each, una best practice capace di coniugare assistenza sanitaria e benessere emotivo, rendendo la struttura varesina “più unica che rara” tra gli ospedali materno-infantili europei.

I volontari come valore aggiunto

Uno dei temi centrali emersi durante l’assemblea riguarda la presenza dei volontari nei reparti pediatrici. In molti paesi europei, infatti, le attività ludiche e di sostegno psicologico sono affidate a figure professionali come educatori o child life specialist, ma sono limitate a poche ore al giorno.

A Varese, invece, grazie ai volontari e alle educatrici de Il Ponte del Sorriso, il gioco, la compagnia e il sorriso dei bambini sono garantiti 365 giorni all’anno, dalla mattina alla sera. Un modello che ha suscitato grande interesse tra le delegazioni europee e che evidenzia la forza del volontariato italiano nel sistema di cura.

Un’altra peculiarità sottolineata riguarda la presenza, in Italia, di reparti di Neuropsichiatria infantile dedicati alla degenza, realtà non sempre diffuse nel resto d’Europa.

Varese ospiterà l’edizione 2026

Fondata nel 1988, Each è stata la prima associazione a redigere la Carta internazionale dei diritti dei bambini in ospedale, documento che definisce i principi fondamentali di cura e accoglienza dei piccoli pazienti.

Nel 2026, l’assemblea europea farà tappa proprio a Varese, grazie all’impegno e alla credibilità della Fondazione Il Ponte del Sorriso, che curerà parte dell’organizzazione. «Siamo onorati di poter accogliere delegazioni da tutta Europa – fanno sapere dalla Fondazione – e di poter mostrare da vicino il nostro modello di assistenza, in cui la cura passa anche attraverso il sorriso».