Varese ha inventato l’ovetto anti-stupro

VARESE L’allarme anti stupro arriva da Varese. Il modernissimo congegno è l’evoluzione tecnologica degli spray urticanti e servirà per attirare l’attenzione in caso di aggressione. Un piccolo portachiavi a forma di ovetto che si aziona tirando un filo e in un attimo parte una sirena che si sente fino a 150 metri di distanza. Sarà la società varesina Impregio srl a distribuirlo sul territorio nazionale, a partire proprio dai negozi varesini.

«Abbiamo pensato a questo congegno su richiesta di una squadra di podismo femminile – spiegano i soci Fabio D’Intino e Simone Mantriota – le ragazze avevano paura di essere aggredite durante gli allenamenti, quando magari si trovano sulle piste ciclabili. Volevano un congegno che suonasse e potesse attirare l’attenzione dei passanti in caso di aggressione. Così le abbiamo dotate di quest’allarme personale, semplicissimo da usare, che emette un suono molto forte se attivato». Un portachiavi a forma di ovetto della lunghezza di 5 cm e che pesa solo qualche grammo. «Ci siamo presto resi conto che le sue applicazioni potevano essere molteplici – continuano -, soprattutto alla luce dei recenti fatti di cronaca».

La sempre più frequenza violenza nei confronti delle donne, vittime di maniaci e stalker, «ma anche per le ragazze e i bambini che magari percorrono da soli il tragitto da casa a scuola – sottolineano -. Da qui l’idea di personalizzare l’allarme con diverse forme e colori. Per i bambini per esempio lo abbiamo realizzato a forma di simpatici pupazzetti. L’utilizzo è semplice anche per i più piccoli. C’è una cordicella attaccata al portachiavi che se tirata emette un forte suono di allarme udibile sino a 150 metri di distanza».

Per ora il congegno non è ancora in vendita, ma presto sarà acquistabile nelle cartolerie e nei negozi varesini al prezzo di 15 euro. L’allarme personale fa parte di una serie di prodotti dedicati alla sicurezza tra cui quello contro i colpi di sonno, «pensato per gli automobilisti e gli autisti che devono percorrere lunghe tratte. E’ un piccolo auricolare, simile a quello che si usa per il cellulare che suona e sveglia il guidatore. Si accende automaticamente quando la testa assume una posizione innaturale, tipica del colpo di sonno». Ma anche l’allarme per le biciclette. «E’ un altro prodotto rivolto a tutti i ciclisti, ma soprattutto ai professionisti, che si applica sotto la sella. Pesa 20 grammi e si aziona se qualcuno utilizza la bicicletta senza aver prima inserito un codice personale».
Valentina Fumagalli

e.marletta

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