Varese in Svezia per sistemare la Coppa

L’Openjobmetis stasera (alle 19) fa visita ai Sodertalje Kings per ipotecare il passaggio di turno. Coach Moretti cerca conferme dopo le tre vittorie consecutive. Debutto europeo per Kuksiks

«Mercoledì sarà importante…». Incappucciato dalla felpa, con passo svelto verso un’automobile che voleva dire fine lavoro e casa dolce casa, domenica sera Paolo Moretti commentava frettolosamente così il futuro impegno della sua . A tre giorni di distanza quella fugace battuta post-vittoria contro Torino assume tutta l’attualità possibile e immaginabile: oggi, per la , si decide buona parte del futuro prossimo nella Fiba Europe Cup.

Lo dice la classifica: Varese – dopo il successo contro il Falco – è a due punti, stesso fatturato degli ungheresi e una vittoria in meno dei capoclassifica di . Espugnare la Svezia vorrebbe dire in primis far fuori proprio i , ancorati a quota zero dalla terza sconfitta consecutiva, poi recuperare il passo falso casalingo della prima giornata contro i belgi, in modo da potergli fare visita settimana prossima senza l’assillo del risultato. Stando così le cose nel, Varese farà la corsa sulla formazione (il Falco) che ha agevolmente battuto mercoledì scorso a : il cavallo non sembra dei più potenti, ma è meglio non dare nulla per scontato. Nella fredda, anche se non proverbialmente, (8° gradi di massima hanno accolto Cavaliero e compagni in fondo alla scaletta dell’aereo) il gruppo è atterrato ieri nel primo pomeriggio, per poi raggiungere la città di Sodertalje che fa parte della grande area della capitale e da essa dista solo 28 chilometri. Allenamento in serata e nella mattinata di oggi, stasera (ore 19), 2000 posti che probabilmente non saranno nemmeno tutti occupati, visto che il match inaugurale contro il Falco ha fatto registrare circa 700 spettatori, media da Masnago in versione Fiba Europe Cup. Eppure il club di casa, nato nel 1968 e vincitore di 10 campionati nazionali (di cui l’ultimo proprio quest’anno), nella lega svedese ha finora compiuto un cammino immacolato: 8 partite, 8 vittorie e primo posto solitario in graduatoria. Chi ci si ritroverà davanti e che livello avranno i contendenti? Scouting e previsioni si fanno sempre più difficili. Il faro locale delle prime due partite di coppa è stata la guardia Dino Pita, bosniaco naturalizzato svedese che appare come una precisa macchina da canestri: 21 punti di media, 78% da due, 58% da tre. Alle sue spalle si distingue il croato Toni Bizaca, ala forte che segna 13,5 punti e cattura 4,5 rimbalzi a partita. Due gli americani: Aaron Anderson, centro bonsai di 201 centimetri e il playmaker Skyler Bowlin, ma entrambi non appaiono ossi duri da temere. I Kings sono 51° per punti segnati, 56° per rimbalzi totali, 29° negli assist e 18° per punti concessi agli avversari, classifiche in cui Varese si piazza rispettivamente 8°, 50°, 11° e 28°.

Se sarà facile lo dirà solo il campo: mancherà ancora il regista Maalik Wayns, rimasto a Varese per proseguire negli allenamenti in vista del suo rientro previsto domenica contro la Dolomiti Energia Trento, così come Ovidijus Varanauskas, fuori per il menisco. Farà invece il suo esordio Ramon Galloway, attivo da domenica, al pari di Rihards Kuksiks, ufficializzato settimana scorsa.L’orario non è dei più felici, ma i tifosi che non si perderebbero per nulla al mondo una partita dei biancorossi potranno sintonizzarsi alle 19 sul canale Youtube della Fiba e seguire in diretta lo streaming. Due le possibilità per raggiungere la trasmissione: o cercare il collegamento direttamente in nella pagina della Fiba, o seguire il link presente sul sito della vicino al “live” dell’incontro.