Varese – Juve Stabia Le pagelle

Il pericolo maggiore, nel primo tempo, se lo crea da solo, lasciandosi scappare un pallone non irresistibile di Ripa. Ha qualche responsabilità sui gol stabiesi: immobile sulla conclusione a sorpresa di Jidayi, non perfetto su Migliorini.

Per lottare lotta e anche parecchio. Il fatto è che ogni tanto si incarta. L’assist per il 3-1 di Lupoli è perfetto.

La difesa biancorossa avrà bisogno di fisico e personalità, soprattutto se Rea dovesse salutare la compagnia. I presupposti ci sono perché il nuovo arrivato sa farsi rispettare.

Mette una pezza sull’errore di Bastianoni nel primo tempo. Soffre la velocità di Jidayi, nel finale ferma alla grande Nicastro.

Subisce da Jidayi un fallaccio che scatena il Franco Ossola, ma si rialza e prosegue nonostante il dolore. Zoppicherà poi solo al momento del cambio con Tremolada.

Perfetto nel controllo di palla quanto nei lanci per i compagni: chi ha detto che ragionare coi piedi è un difetto?

Brivido per un colpo di testa nell’area biancorossa che poteva anche prendere traiettorie beffarde. Il resto è normale amministrazione.

Controlla senza affondare. Può crescere sotto il profilo della personalità.

Serve Neto in area nell’azione che porta al rigore, poi a fine primo tempo tiene in partita la Juve Stabia, sbagliando un controllo non semplicissimo solo davanti a Pisseri. Nel secondo tempo un bel colpo di tacco a servire Tremolada.

Vederlo finire a terra è sempre uno spavento, conoscendo la fragilità dei suoi muscoli. Quando però Migliorini, al 20’, lo butta giù in area, è una festa. I cori tutti per lui arrivano nella ripresa: il 2-0 è uno spettacolo.

Meriterebbe un bel voto solo per il fatto di essere in campo malgrado le voci di mercato. In più segna il rigore che sblocca il match e allunga dopo il momentaneo 2-1. Peccato se dovesse davvero partire.

Un gran tiro appena entrato al posto di De Vito.

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