Straripante nei primi venti minuti, segna in qualsiasi modo e da qualsiasi posizione. Dietro inizia male, sembra svagato, poi si riprende. Quando è in questo genere di serate, è un piacere vederlo giocare. Ha tenuto in piedi Varese da solo.
La tripla finale non basta a salvarlo, stavolta. La sua è una prestazione ai limiti della decenza, sbaglia tutto, si arrabbia, viene sostituito, rientra senza riuscire a combinare granché. Il leone, stavolta, è rinchiuso in gabbia. Tanti errori, alcuni banali, altri clamorosi, di nervosismo e di deconcentrazione.
La vince lui alla fine. Merita applausi per impegno, abnegazione, sacrificio, ma anche per qualità, per canestri e per assist. E’ un gran bel giocatore, resta lucido nelle situazioni più difficili e segna parecchio, soprattutto nel finale. Bravissimo, e pensare che all’inizio sembrava dovesse essere lui lo straniero escluso dal match. E meno male..
Rientro sul parquet per Luca, che era assente dal derby contro Cantù. Una manciata di minuti per riprendere confidenza, compie il solito lavoro sporco e segna anche. E’ mancato tanto e serve come il pane.
Meno brillante e meno protagonista rispetto al derby, però in grado comunque di dare un discreto contributo alla squadra, fatto di assist e qualche punto. Esce troppo presto per cinque falli e non lascia il segno che vorrebbe.
Un bellissimo canestro salutato dal boato di Masnago, però soffre molto quando viene pressato e commette un paio di ingenuità. Comunque ha personalità
Solitamente in coppa riesce a dare il meglio di sé, ma nei primi 34 minuti il suo contributo è praticamente nullo, poi si scuote con una tripla e con tre liberi a segno.
3/3 dal campo e 12 punti alla fine, che personalità soprattutto nel finale.
1/8 al tiro, 0/7 dall’arco, sono i numeri di una prestazione assolutamente da dimenticare. Sbaglia triple aperte che in allenamento segnerebbe ad occhi chiusi. Sugli scarichi deve fare la differenza, e non la fa mai.
La sua serata si apre con uno striscione che la curva gli dedica: Galloway game over. Lui non reagisce, sbaglia molto come suo solito anche se si intravede un briciolo di impegno in più del solito, certificato dai quattro assist finali.