Varese, l’opposizione all’attacco del servizio di igiene urbana: “Consiglio Comunale urgente”

E' guerra sulla raccolta differenziata: per l'opposizione "contenitori troppo piccoli, sacchetti insufficienti, regole troppo rigide".

E’ ormai guerra aperta tra la giunta Galimberti e l’opposizione di centrodestra sul servizio di igiene urbana. Nell’ultimo Consiglio Comunale, a inizio giugno, l’Assessore alla Tutela Ambientale, Nicoletta San Martino, aveva rispedito al mittente le richieste pervenute dal consigliere Stefano Clerici di modifica del regolamento di Igiene Urbana: “Richieste condivisibili, ma il nostro parere è contrario”, si era sentito rispondere Clerici dall’assessore alla partita.

Una risposta che il consigliere di Varese Ideale ha ritenuto “illogica” e che lo ha spinto a depositare una nuova mozione che impegni Sindaco e Giunta a rivedere i criteri di conferimento della raccolta differenziata.

Nuova mozione depositata

I Consiglieri comunali della minoranza hanno poi deciso di alzare il livello dello scontro con una richiesta di convocazione del Consiglio comunale urgente per discutere e deliberare in merito alla mozione presentata.

Il servizio di igiene urbana e la raccolta differenziata, che da gennaio 2022 ha un nuovo gestore, l’impresa Sangalli di Monza, sta suscitando polemiche e proteste da parte di cittadini ed esercenti, che ritengono vessatorie le nuove regole. Da qui le richieste di Clerici e dell’opposizione:

• garantire ai cittadini che ne facciano richiesta la sostituzione gratuita, da parte dell’impresa titolare del servizio di igiene urbana, dei mastelli per la raccolta differenziata di vetro, carta e rifiuti organici con bidoni di grandezza superiore;
• garantire ai cittadini una fornitura gratuita di sacchi rossi (dotati di microchip) commisurata quantomeno al numero annuale di ritiri (104) e non al numero di appartenenti al nucleo familiare (ad oggi 16 a testa);
• garantire l’accesso alla piattaforma ecologica senza distinzione relativamente al mezzo utilizzato per il trasporto dei rifiuti,

previa lettura della Carta Regionale dei Servizi – Tessera Sanitaria, eventualmente individuando un limite mensile di accessi a persona fisica;
• dotare tutte le aree cani di adeguati distributori di sacchetti per le deiezioni animali;
• garantire, una volta terminata la fornitura di sacchetti per la raccolta differenziata della plastica e dei rifiuti organici, il ritiro da parte dell’azienda titolare del servizio anche di sacchetti non ufficiali;
• garantire che la pulizia delle strade venga effettuata secondo un calendario comunicato alla cittadinanza e che comprenda anche i marciapiedi;

A firmare la richiesta di convocazione, che a norma di regolamento deve essere convocato entro 20 giorni dalla richiesta formale, tutti i capigruppo e vice-capigruppo di minoranza.

I firmatari della richiesta

Barbara Bison capogruppo“Lega – Salvini Lombardia”, Luca Boldetti capogruppo “Polo delle Libertà”, Stefano Clerici, capogruppo “Varese Ideale”,  Roberto Puricelli, capogruppo “Per una grande Varese”,  Luigi Zocchi, capogruppo “Fratelli d’Italia”, Stefano Angei, vice-capogruppo “Lega – Salvini Lombardia”, Salvatore Giordano, vice-capogruppo “Fratelli d’Italia”,  Simone Longhini, vice-capogruppo “Polo delle Libertà”.