VARESE La città giardino si appresta a celebrare la “notte delle streghe”. Feste, spettacoli, e iniziative per adulti e bambini, Varese è pronta per festeggiare Halloween, dalla periferia al centro città. Si comincia domenica pomeriggio al castello di Masnago. Impedibile per chi ha già partecipato alle scorse edizioni e per chi non ne ha mai sentito parlare, ritorna l’appuntamento per una serata diversa al Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, che coinvolgerà giovani e adulti in una caccia al tesoro
ispirata ai tarocchi e le carte da gioco. Raccogliendo indizi tra le opere esposte, i partecipanti dovranno ricostruire la storia e le evoluzioni del gioco di corte, destreggiandosi tra indovinelli e giochi enigmistici in versione junior e senior. Tante le novità di questa edizione, un gran finale sensoriale nel Labirinto dei Tarocchi, per rispondere alle carte, tra scherzi, imprevisti e quel pizzico di «suspense» necessaria a movimentare la serata. Non occorre prenotazione e l’ingresso costa 3 euro.
In centro città, invece, i negozi sono aperti e decorati con pipistrelli, fantasmi e streghette. Nei menù dei ristoranti, invece, non mancano i tortelli, gli gnocchi, le zuppe di zucca e i dolcetti da barattare. A nanna i piccini, invece, è tempo di festa per la movida. I locali del centro hanno organizzato tutti un evento speciale tra zucche intagliate, fitte ragnatele e maschere mostruose. A partire dall’aperitivo di Halloween al Miv, organizzato dai Lions Club Luvinate, Campo dei Fiori e Leo Club Varese. Musica dal vivo, dj set per una festa in maschera dedicata alla beneficenza: il ricavato sarà devoluto al progetto «Leo for Dba». Scenografia horror, invece, al Conrad, in zona “piccola Brera”. Le ragazze mascherate serviranno pozioni tra ragnatele e fantasmi. “Horror Party” anche al Bettolino di viale Ippodromo, dovw la cena sarà servita dallo staff-zombie e poi dj set da thriller night. Insomma, in città tutto è pronto per la notte che precede Ognissanti. Il business legato ad Holloween anche quest’anno ha funzionato. Nelle cartolerie e da Moreno, il bazar cittadino, si può trovare tutto l’occorrente per gli addobbi e i costumi.
Zucche di plastica che si illuminano, fantasmini da appendere al soffitto e finti ragni, con relativa ragnatela, da attaccare ai muri. Enormi cappelli e lunghi vestiti da strega, per lei; denti finti da vampiro, vestito scheletrico e da mummia, per lui. E per un trucco infallibile una maschera bianca di cipria , rossetti rossi per labbra da zombie e matite nere per disegnare impressionanti cicatrici e tenebrosi occhi neri. Halloween è anche «dolcetto o scherzetto».
Non potevano quindi mancare i dolci tipici della festa. Le pasticcerie cittadine hanno preparato gustosi biscotti a forma di fantasma da barattare per non essere vittime degli scherzi. Anche questi in vendita nelle cartolerie: il dito di mummia, la mano finta, gli occhi fuori dalle orbite e tantissimi altri paurosi trabocchetti.
Valentina Fumagalli
e.marletta
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