VARESE La Cimberio inizia il campionato con un mezzo miracolo e torna da Brindisi con una vittoria sulla quali in pochi, a un minuto dalla fine, avrebbero scommesso.
L’inizio è troppo brutto per essere vero, e questa è una delle pochissime cose brutte che ci ha insegnato il precampionato biancorosso: Varese ci mette un po’ a ingranare.
E allora succede che un primo quarto da 10 palle perse e 29 punti subiti si trasforma in un incubo: (29-17).
Bisogna cambiare marcia e registro, e a rimettere le cose a posto ci pensa Ebi Ere protagonista di un secondo quarto sontuoso. Praticamente tutto suo il parziale che porta la Cimberio sul 31-25, suoi i canestri che portano sul 40-40 che chiude il quarto.
Il terzo quarto di Varese è solo Dunston, e solo Dunston non basta per vincere la partita: la Cimberio sbatte sul pressing brindisino, gli uomini di Bucchi ci prendono da fuori (62-58).
Ogni volta che la Cimberio si avvicina succede qualcosa che la ricaccia indietro: Ere tiene in piedi la baracca, ma quando il ferro gli sputa la bomba sull’87-83 a 1′ dalla sirena sembra che la partita sia ormai andata.
Invece no: Ere infila la tripla del 90-86, una grande difesa consente a De Nicolao di segnare quella del -1 a 7” dal termine. Robinson sbaglia un libero, Banks no: 93-93, supplementari incredibili e insperati.
E quei due liberi segnati allo scadere suonano la sveglia alla guardia americana, che praticamente da sola si infiamma e fa volare Varese. Finisce 118-110
e.romano
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