VARESE Un mese di tempo per pagare i fornitori: altrimenti sono multe e dolori per i Comuni.
Il nuovo decreto legge del governo stabilisce, a partire dal primo gennaio, tempi più ristretti (e obbligatori) per le amministrazioni pubbliche che devono saldare i debiti verso ditte private.
I Comuni di Varese, Busto Arsizio e Gallarate non si stracciano le vesti, però chiedono a gran voce di togliere il patto di stabilità. «È la conferma del fatto che dovremo violarlo – sottolinea Attilio Fontana (Lega Nord), sindaco di Varese e presidente di Anci Lombardia – il problema per i pagamenti dei fornitori è infatti sempre stato il vincolo posto dal governo».
Ma le associazioni di categoria sono prudenti. Ad esempio, che fine farà l’arretrato? E l’Ance vuole chiarimenti in dettaglio sugli appalti pubblici. Anche l’agricoltura e il commercio non nascondono i dubbi e chiedono di rivedere la norma.
Infine Impresecheresistono, l’associazione che aveva chiesto un preciso impegno, sottolinea: «E se c’è un contenzioso, sappiamo quali sono i tempi della giustizia. Il problema c’è, in Italia si chiude anche per crediti, non solo per debiti».
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m.lualdi
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