Varese, ora sbagliare non si può più

Per continuare a sognare la vittoria del campionato i biancorossi devono vincere in casa del Chieri

Se si vuole ancora credere in un sogno, ora sbagliare non è più concesso. Il Varese, dopo aver raccolto un punto in due partite contro Pro Settimo e Legnano, non ha più margine di errore.

A Chieri, a due passi dalla Basilica di Superga, il Varese deve trovare il punto di svolta della sua stagione, il momento decisivo, la scintilla in grado di provocare un incendio. Nonostante i fischi e la delusione di domenica scorsa, i tifosi ci saranno ancora, al fianco della squadra per cercare di crederci ancora, insieme. La sfida contro il Chieri non sarà per nulla semplice, anche perché i talentuosi piemontesi di mister Vincenzo Manzo si trovano, proprio come il Varese, di fronte all’ultima chance di restare in corsa per la vittoria finale (il Cuneo capolista è a +6); gli azzurri, attualmente, si trovano anche fuori dalla zona playoff.

Il Varese è atteso al varco, dai biancorossi si attende un cambio di marcia soprattutto sul piano dell’orgoglio, del carattere, della capacità di reazione: la brutta copia vista contro il Legnano ha destato sconforto tra i tifosi e tra i giocatori stessi, che in settimana hanno lavorato duramente agli ordini di

mister Stefano Bettinelli per redimersi, per cambiare la storia a partire da oggi. E per i biancorossi c’è anche una gara d’andata da “vendicare”, quando il Chieri venne a Varese a vincere 2-0 e quasi sbeffeggiò il Franco Ossola, esultando sotto la tribuna dei tifosi di casa. Chi ha memoria, ricorderà.

La rivincita più bella non può che arrivare sul campo, con una prestazione diversa, di carattere, come quella di Sesto San Giovanni. Difficilmente il Varese sbaglia due volte di fila, e spesso proprio lontano dal Franco Ossola, quel campo che pesa nelle gambe e nella testa, i biancorossi si sono ritrovati e compattati nei momenti difficili.

Il Chieri è reduce da due sconfitte abbastanza pesanti in due scontri diretti, prima contro il Borgosesia (0-2) e poi domenica scorsa contro il Cuneo (3-1). Manzo ritroverà in mezzo al campo Giuseppe D’Iglio, metronomo che ha saltato la sfida da ex contro il Cuneo per squalifica, e che è una presenza fondamentale per la mediana del Chieri: all’andata colpì una traversa clamorosa dalla distanza.

Il Varese dovrà stare attento agli inserimenti di Poesio (già 12 gol), alla velocità di Messias (13 gol), all’esperienza di Villa (5 gol da gennaio): un grande potenziale offensivo da arginare. Stefano Bettinelli potrebbe sorprendentemente cambiare modulo, optando per un 3-4-1-2 e lanciando Benucci da trequartista alle spalle della coppia Piraccini-Scapini, che sono i due attaccanti che hanno dato più risposte finora al nuovo allenatore. Questa volta più che mai, non è una questione di interpreti quanto più di atteggiamento, che non andrà sbagliato.