VARESE Un setter inglese e una specie di mastino napoletano, ieri, hanno tenuto in scacco gli anziani che frequentano Villa Toeplitz e i loro cagnolini. Le guardie ecologiche, intervenute nel primo pomeriggio, hanno avvicinano i cani. Sono riusciti a legarli con una corda ai dondoli a molla dei bimbi, nell’area giochi. E hanno atteso l’arrivo dell’accalappiacani, invitando le persone con il cane a cambiare strada, per non aizzarli. Nonna Olga ha fornito il cibo per sfamare i due animali che hanno mangiato di buon gusto.
E che si sono tranquillizzati.
Questa, in sintesi, la cronaca della giornata di ieri, al parco di Villa Toeplitz. Una giornata che, secondo gli anziani, è stata vissuta «nel terrore». Tutto è iniziato alle 15, quando la signora Clementina Latini, 68 anni, stava passeggiando per il parco con il suo Billy, un piccolo meticcio nero. «A un certo punto ho visto i due grossi cani sciolti – racconta la signora – Non mi sono preoccupata subito perché pensavo fossero di qualcuno. Ma appena i cani hanno notato mio Billy si sono precipitati verso di lui. Il mastino, una femmina nera, l’ha preso per il collo. Io urlavo come una pazza. Non so dove ho trovato il coraggio di colpire l’animale ripetutamente con il guinzaglio. Alla fine il mastino ha mollato la presa e se ne è andato. C’erano persone che guardavano ma non avevano il coraggio di intervenire, spaventate dalla dimensione dell’animale. Terrorizzata, sono andata alla segreteria della villa per chiedere di chiamare qualcuno per acchiappare i due cani». Billy non si è fatto niente, cosa che dimostra che i due cani non sono pericolosi. Forse si sono accaniti sul cagnolino come risposta a una situazione di stress.
Del resto tutto lascia pensare che i due cani fossero in giro da parecchio tempo. Il setter rosso, un maschio all’apparenza anziano, zoppicava, cosa che non esclude che sia stato vittima di un incidente stradale. Entrambi avevano un collare di pelle simile, ma su cui non era scritto un recapito telefonico. Sembravano abituati a stare insieme, cosa che avvalora l’ipotesi che appartengano a un medesimo proprietario o che siano fuggiti da una stessa casa. «Sono due cani docili con le persone – confermano Enzo Crenna e Gianmarco Macchi, le due guardie ecologiche intervenute per prendere i cani – Abbiamo avvicinato i cani con facilità, anzi sono stati loro a venire verso di noi. Si lasciano toccare senza dare segni di nervosismo. E’ alla vista degli altri cani che il mastino perde la testa, comincia ad abbaiare e vuole andare a prenderli. Dopo aver mangiato, comunque, entrambi i cani si sono tranquillizzati». Le guardie ecologiche sono rimaste tutto il pomeriggio insieme ai cani, aspettando l’accalappiacani. I proprietari degli animali potrebbero pagare cara la mancata custodia o l’abbandono, che costituisce un reato penale.
Adriana Morlacchi
s.bartolini
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