«Varese per me è un onore Darò sempre tutto me stesso»

Sguardo deciso e stretta di mano forte: è questo il biglietto da visita di Martino Borghese, nuovo difensore centrale del Varese che è arrivato ieri al Franco Ossola, subito dopo la firma del contratto. Il giocatore si è rivelato un grande guastafeste per i biancorossi, castigati nel corso della stessa stagione 2012/13 per due volte, con maglie diverse: a settembre, quando era a Bari, aveva

coronato la doppia rimonta dei pugliesi, firmando il gol del 2-2, impedendo al Varese di Castori il quarto successo iniziale di fila nella sera in cui si commemorava Peo Maroso, appena volato in cielo. Passato quindi alla Pro Vercelli, si era ripetuto in aprile al Silvio Piola siglando il 2-1 dei piemontesi e ponendo fine all’avventura sulla panchina biancorossa di Castori, esonerato subito dopo.

Sì ma in quelle occasioni ho fatto solo il mio lavoro. Adesso non vedo l’ora di scendere in campo con la nuova maglia e ci tengo a far sapere ai miei nuovi tifosi che farò di tutto per dare gli stessi dispiaceri a tutte le altre squadre che incontreremo.

L’esperienza in Svizzera mi ha fatto riscoprire alcuni valori del calcio che avevo dimenticato e mi ha insegnato tante cose. Ho avuto tempo per pensare e riflettendo ho ritrovato serenità.

So che il mio posto è nel calcio italiano e penso che Varese sia la piazza ideale per ripartire. Qui ho molti amici e la città è presente, la curva è sempre piena e a ogni gol biancorosso fa eco l’entusiasmo della gente, che vorrei far felice il più possibile con il mio lavoro.

Ho trovato l’ambiente che mi avevano descritto, cioè uno spogliatoio unito e cementato come una vera famiglia. Ho ritrovato avversari di tante battaglie che ora sono miei compagni. Entro nell’ambiente in punta di piedi, mettendomi a loro completa disposizione.

Altre società erano interessate a me, e ringrazio i direttori sportivi che mi volevano. Ma quando Lele Ambrosetti mi ha spiegato il progetto biancorosso, sono rimasto colpito per l’entusiasmo e la voglia di fare bene. Era davvero impossibile rifiutare la proposta del Varese.

Indossare la nuova maglia per me è un onore. Vi posso assicurare che sarà sempre bagnata di sudore.

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