Varese, prestiti con interessi fino al 216%: arrestata una coppia per usura

L’operazione rientra nell’attività della Guardia di Finanza a tutela della legalità economica, con particolare attenzione verso le fasce più deboli della popolazione (foto d'archivio)

VARESE – Una coppia di presunti usurai è finita nel mirino della Guardia di Finanza di Varese, al termine di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica. A finire nei guai due coniugi – uno dei quali di origine peruviana – che tra il 2021 e il 2024 avevano messo in piedi un’attività abusiva di prestiti, arrivando a richiedere interessi annui fino al 216%. La donna è stata arrestata e condotta in carcere.

Secondo quanto accertato dai Finanzieri del Gruppo di Varese, i due avrebbero erogato complessivamente oltre 100mila euro a persone in forte difficoltà economica, in gran parte appartenenti alla comunità sudamericana residente in provincia. Vittime ideali per questo tipo di meccanismo illecito, molte di loro si trovavano in condizioni di fragilità sociale e lavorativa, e non avevano accesso al credito regolare.

I prestiti venivano concessi in contanti, con la promessa di una restituzione in tempi brevi, ma dietro si nascondevano pressioni e minacce costanti. Le vittime erano spesso costrette a rimborsare somme ben superiori a quelle ricevute, in un clima di forte intimidazione, finalizzato anche a evitare che si rivolgessero alle autorità.

Entrambi i coniugi sono stati denunciati per usura ed esercizio abusivo dell’attività finanziaria, mentre nei confronti della donna è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere da parte del gip del Tribunale di Varese.

L’operazione rientra nell’attività della Guardia di Finanza a tutela della legalità economica, con particolare attenzione verso le fasce più deboli della popolazione, spesso esposte a forme di sfruttamento finanziario e sociale.