Varese prima in Lombardia per testamenti biologici: oltre 5.100 DAT depositate

Un cittadino ogni 120 ha registrato le proprie volontà sul fine vita.
L’Associazione Luca Coscioni: «Serve una campagna nazionale per informare tutti i cittadini».

VARESE – La provincia di Varese si conferma al primo posto in Lombardia per numero di Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT), meglio conosciute come testamenti biologici. Secondo i dati aggiornati al 31 dicembre 2024 dall’Osservatorio dell’Associazione Luca Coscioni, sono 5.153 i cittadini varesini che hanno depositato il documento, equivalenti a una DAT ogni 120 abitanti.

Un primato regionale che testimonia una crescente sensibilità verso il diritto all’autodeterminazione e la libertà di scelta sui trattamenti sanitari futuri.

Nel dettaglio, il Comune di Varese conta 783 DAT depositate (una ogni 87 residenti), seguito da Busto Arsizio con 648 (una ogni 109 abitanti), Gallarate con 282 (una ogni 157), Saronno con 219 (una ogni 134), Malnate con 151 (una ogni 92) e Luino con 135 (una ogni 89 cittadini).

Lombardia: Varese guida la classifica

A livello regionale, sono 38.106 le DAT registrate in Lombardia, pari a una ogni 168 abitanti. Dietro Varese si collocano Como (una ogni 145) e Milano (una ogni 160). Le province con la minore incidenza sono invece Monza e Brianza (una ogni 205) e Mantova (una ogni 237).

Cosa sono le DAT

Le Disposizioni Anticipate di Trattamento, introdotte dalla legge 219 del 2017, consentono a ogni persona maggiorenne di esprimere per iscritto le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari, nel caso in cui in futuro non sia più in grado di decidere autonomamente.

Il documento – che può essere depositato presso l’Ufficio di Stato Civile del Comune o autenticato da un notaio – permette di accettare o rifiutare cure e terapie, anche quelle salvavita, e diventa vincolante per i medici e le strutture sanitarie.

La campagna “Oggi scegli tu”

Per promuovere la conoscenza di questo diritto, l’Associazione Luca Coscioni ha lanciato la campagna “Oggi scegli tu”, la più ampia iniziativa informativa nazionale sulle DAT, attiva fino al 19 novembre.
La campagna è diffusa in 67 cinema su 306 schermi, oltre che su radio, televisioni e principali testate giornalistiche.

Lo spot nasce dalla testimonianza di Cristiano, che racconta la storia della compagna Patrizia, colpita da un ictus e mai più tornata cosciente: «Patrizia non avrebbe voluto vivere in quelle condizioni, ma non aveva potuto scriverlo».

Un appello alle istituzioni

«Ancora una volta – affermano Filomena Gallo e Marco Cappato dell’Associazione Luca Coscioni – dobbiamo sostituirci alle istituzioni per informare i cittadini sui propri diritti. Chiediamo al ministro Schillaci di avviare finalmente una campagna nazionale ufficiale sulle DAT».

Sul sito dell’associazione è disponibile gratuitamente un modello aggiornato di disposizione anticipata, redatto con il contributo di giuristi, medici ed esperti, per consentire a ogni cittadino di scegliere oggi, in libertà e consapevolezza, come essere curato domani.