Varese, “Ragazzi On the Road”: così i giovani diventano forze dell’ordine e soccorritori

Vestiranno i panni delle istituzioni, chi in pattuglia, chi in ambulanza e in centrale operativa. Il protocollo del progetto già attivo in altre città firmato in Prefettura: ecco in cosa consiste

VARESE – È stato siglato in Prefettura a Varese, il progetto “Ragazzi On the Road“, un protocollo volto a far indossare ai ragazzi i panni di forze dell’ordine, soccorritori e istituzioni, firmato dal prefetto Salvatore Pasquariello, e i sindaci dei comuni di Varese, Somma Lombardo e Ferno, i primi ad aderire al progetto.

Il protocollo, diretto a giovani dai 16 ai 20 anni, partecipato da forze dell’ordine, ATS Insubria, ASST Sette Laghi, ASST Valle Olona, 118 Varese, Automobil Club di Varese, dall’Associazione socio-educativa “Ragazzi on the Road“, e dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto e dall’Associazione Familiari – Vittime della strada, ha l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi rispetto al disagio giovanile e alle tragedie sulle strade. “Siamo tutti colpiti dalla tragedia dei tanti morti sulle strade”, ha detto il prefetto Pasquariello, “troppi ragazzi perdono la vita di notte per incidenti d’auto, a causa della velocità, della leggerezza, del consumo di alcol o di stupefacenti”.

Il target di riferimento, in particolare, sono giovani che vivono situazioni difficili. “Si mettono nei panni delle Forze dell’Ordine, delle Istituzioni e dei soccorritori, chi in pattuglia, chi in ambulanza e in centrale operativa,”, ha spiegato Alessandro Invernici, vicepresidente dell’Associazione coinvolta, “per poter comprendere e imparare attraverso la realtà”. Poi ha concluso: “i ragazzi si sentono parte dello Stato e delle Istituzioni e alcuni di loro poi manifestano il desiderio di entrare a far parte delle Forze dell’Ordine”.