Venerdì 23 maggio, in piazza Cacciatori delle Alpi a Varese, si svolgerà la manifestazione “In memoria di”, dedicata alle vittime della strage di Capaci, avvenuta 33 anni fa. Quel tragico attentato mafioso costò la vita al magistrato Giovanni Falcone, alla moglie Francesca Morvillo e agli agenti della scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani.
La cerimonia inizierà alle ore 17.30 con l’accoglienza dei partecipanti. Alle 17.50 verranno letti i nomi dei caduti, seguiti, alle 17.57, da un minuto di silenzio in loro memoria. Alle 18.00 si proseguirà con la lettura dei primi quattro articoli della Costituzione italiana, a sottolineare il valore civico e democratico della commemorazione.
L’iniziativa è promossa dal Centro Storico Italiano in collaborazione con l’amministrazione comunale, la segreteria del sindaco e i Servizi educativi.
A ribadire il senso profondo dell’evento è Paola Venturini, presidente del Centro Storico Italiano, che sottolinea l’importanza dell’impegno quotidiano contro la criminalità organizzata, ricordando come «per combattere le mafie servano giudici competenti, onesti e coraggiosi come Giovanni Falcone, ma anche cittadini consapevoli dei propri doveri costituzionali».
Nel corso del pomeriggio è previsto anche l’arrivo di una Marcia della Pace, significativamente intitolata “La mafia teme più la scuola che la Giustizia”, un messaggio forte che invita a riflettere sul valore dell’educazione e della cultura nella lotta alla mafia.