Varese, rissa nella zona stazioni: locale chiuso per trenta giorni

Il Questore sospende la licenza dopo l’ennesimo episodio violento. Feriti due avventori, molti i clienti con precedenti penali.

VARESE – Saranno trenta i giorni di chiusura per un esercizio pubblico della zona stazioni, già noto per episodi di degrado e teatro, pochi giorni fa, di una violenta rissa. Il provvedimento, firmato dal Questore di Varese e notificato nella mattinata di martedì 26 agosto, arriva al termine degli accertamenti della Divisione Polizia Amministrativa.

La notte della violenza

L’episodio più grave risale alla notte tra il 23 e il 24 agosto, quando al NUE 112 è arrivata la segnalazione di una rissa in corso all’interno del locale. Sul posto sono intervenuti almeno cinque equipaggi tra Polizia di Stato e Carabinieri. Gli agenti hanno trovato dieci persone in forte agitazione, molte delle quali in evidente stato di ebbrezza.

Un uomo e una donna presentavano ferite sanguinanti al volto e alla testa: entrambi sono stati soccorsi dal personale del 118. Diversi clienti identificati avevano precedenti di polizia, mentre altri partecipanti alla lite si erano già allontanati prima dell’arrivo delle pattuglie.

Provvedimento di chiusura

L’attività istruttoria ha evidenziato non solo violazioni della normativa di settore, ma soprattutto gravi criticità in termini di ordine e sicurezza pubblica. Per questo motivo il Questore ha disposto la sospensione della licenza per trenta giorni, applicando l’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.

La misura, notificata al titolare nella mattinata di martedì, punta a restituire maggiore sicurezza a un’area della città già da tempo sotto osservazione.