VARESE I commercianti credevano nella deroga: «Varese doveva restare autonoma, per riuscire ad attrarre nuovi territori». E – insiste Confesercenti – doveva valere il criterio economico.
«Per accorpare le province – dice Lucchina – sono stati considerati solo il criterio demografico e di estensione del territorio. Ben più importante, invece, avrebbe dovuto essere il criterio economico, di fatto ignorato. Non per tutti, visto che Monza è riuscita a farsi ascoltare». Sull’autonomia di Varese, ricorda il direttore di Confesercenti, erano d’accordo tutte le associazioni di categoria, dalla Confindustria ai sindacati.
«La politica, mai come in questo caso, non è stata capace di ascoltare il territorio: perché qui tutti, dalla Cgil agli industriali, hanno chiesto con forza l’autonomia, portando valide motivazioni. Eppure non è bastato».
Varese provincia avrebbe potuto essere il punto di partenza per una rinascita del territorio, e anche del turismo.
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m.lualdi
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