Varese si ribella alle Poste «La signora Dora non si tocca»

VARESE Da lunedì “la Signora Dora” non sarà più al suo posto a dirigere l’ufficio postale di via Dalmazia, e il quartiere si ribella. Sono circa trecento le firme raccolte negli ultimi giorni a Valle Olona tra i residenti e le persone che frequentano negozi e servizi del rione, inclusi quelli offerti dall’Ufficio postale, che raccoglie clienti anche provenienti da altre zone limitrofe della città, come San Fermo e Belforte, o persino da Induno, proprio perché si fidano del direttore dell’ufficio, Dora Strazzeri. Ma per lei ieri è stato l’ultimo giorno di lavoro. Da lunedì infatti prenderà servizio alle Poste centrali di viale Milano e a dirigere l’ufficio di Valle Olona sarà una collega con una qualifica superiore. L’avvicendamento alla direzione dell’Ufficio postale di Varese 5 (questo il nome ufficiale assegnato da Poste italiane allo storico ufficio di via Dalmazia) pare infatti dovuta a ragioni tecniche di strategia interne all’azienda. La sede di Valle Olona è stata promossa a un livello superiore, grazie ai progressi

registrati negli ultimi anni (tutti sotto la direzione della Strazzeri a Valle Olona da undici anni) in termini di quantità e qualità del lavoro e numero di clienti. Dunque deve essere diretta da una persona con qualifiche superiori rispetto a quello dell’attuale direttrice. Nulla di personale quindi, ma per gli utenti dei servizi postali e soprattutto per i clienti del banco posta, si tratta di un cambiamento difficile da digerire. «Nessun pregiudizio sulla capacità di chi sostituirà Dora, ma con lei si era creato un rapporto umano e di fiducia importante, di quelli che si creano solo con il tempo e che alla fine fanno la differenza nella qualità del servizio», spiega Luisa Oprandi, tra i primi firmatari della petizione. E in effetti «La signora Dora», come la chiamano tutti nel quartiere, era sempre in prima linea, dietro allo sportello proprio come i suoi colleghi collaboratori, pronta a spiegare alla gente ogni dubbio, dettaglio o nuova proposta, fino a diventare una figura di riferimento importante, familiare.

Il servizio completo sul giornale in edicola sabato 6 aprile

s.bartolini

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