Varese-Virtus Bologna, ancora bloccata la vendita dei biglietti. Che cosa osserva l’Osservatorio?

Nessuna decisione definitiva dopo la riunione dell’organismo: la palla passa al Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive. La società e i tifosi biancorossi aspettano tra perplessità e preoccupazione per il danno che comporterebbe la conferma del divieto. E poi la partita è davvero così a rischio?

VARESE – Uno stallo davvero poco comprensibile, un possibile danno per la Pallacanestro Varese, per i tifosi, per lo sport. A tre giorni dal big match di Masnago tra l’OJM e la Segafredo Bologna (domenica, ore 19) è ancora bloccata la prevendita dei biglietti.

Dalla riunione di ieri dell’Osservatorio Nazionale per le Manifestazioni Sportive non è emersa nessuna novità rispetto alla determinazione della scorsa settimana che aveva “chiuso” precauzionalmente i botteghini per timori relativi all’ordine pubblico, rimandando però la decisione definitiva a un altro organismo, il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive.

Si aspetta dunque, tra perplessità e preoccupazione, un possibile sblocco della situazione o quantomeno una parola chiara. E’ evidente che un’eventuale conferma dello stop alla vendita dei biglietti sarebbe dannosa per le casse della società biancorossa, reduce dal sold out con Venezia, oltre che una delusione per i tanti tifosi che resteranno fuori e una ferita allo sport in una gara che meriterebbe l’adeguata cornice di spalti gremiti.

La rivalità tra le tifoserie di Pallacanestro Varese e Virtus Bologna è nota e di lunga data, ma francamente il rischio di incidenti sarebbe ridotto al minimo da una gestione normale, nemmeno straordinaria, dell’ordine pubblico. L’allarme appare dunque eccessivo e lo stallo che si è venuto a creare nelle pieghe burocratiche degli organismi in questione è veramente incomprensibile.