Varese,vigilesse costrette a scambiarsi le divise

VARESE Dura la vita delle vigilesse: questione di divise che si devono scambiare, ad esempio se una ingrassa o dimagrisce.

Si ritrovano a vestire pantaloni di taglio maschile che, oltre a non valorizzare le forme, risultano anche scomodi nei movimenti. La gonna a fazzoletto è poco pratica e difficile da tenere in ordine.

Qualcuno nel passato avrà sicuramente pensato di rifare il look, se non a tutto il corpo di polizia locale, almeno alle vigilesse. Ma non si può. Il taglio della divisa è lo stesso su tutto il territorio nazionale e neppure un assessore-stilista potrebbe apportare delle modifiche se lo desiderasse.

L’armadio di via Sempione, però, è sguarnito e va rifornito, anche perché le vigilesse arrivano a scambiarsi le divise tra di loro. Ad esempio, se una mette su qualche chilo e non entra più nella giacca, la passa alla collega che è più magra e via dicendo. Fino a che, scambia oggi scambia domani, ognuna riesce a vestire la divisa più idonea alle sue forme.

L’assessore Carlo Piatti però promette un rinnovamento dell’armadio.

m.lualdi

© riproduzione riservata