Prima della storica trasferta al Garilli di Piacenza prevista per domenica, la Varesina si prepara ad affrontare la Pergolettese nel turno infrasettimanale di campionato valido per la 26a giornata. Sulla carta non si presenta come una partita impossibile, soprattutto per il fatto che i rossoblù giocheranno in casa, terreno di caccia preferito in questa stagione. Su 33 totali, sono infatti ben 25 quelli ottenuti al Comunale, e l’imperativo prima della complicata trasferta di Piacenza è proprio quello di mettere ulteriore fieno in cascina.
A Venegono arriva una Pergolettese priva di tre elementi importanti come Tacchinardi, Valente ed Anelli, assenti per squalifica. In panchina, per la squadra di Crema, una vecchia conoscenza del calcio di Serie A, ossia Alessio Tacchinardi, che per anni ha vestito la maglia della Juventus. La Pergolettese, ex Pergocrema, occupa in classifica la quinta posizione con 37 punti, quattro in più della Varesina, che si trova sei posizioni più giù in graduatoria, all’undicesimo posto. La squadra di Spilli è reduce da due pareggi consecutivi, entrambi per 0-0, ed è riuscita a mantenere la porta inviolata nelle ultime tra partite contro Virtus Bergamo, Ciserano e Folgore Caratese. Un buon indizio per il tecnico, perché nella prima parte di campionato la fase difensiva gli aveva dato non pochi grattacapi. Spilli che in questi giorni è stato febbricitante ma che comunque dovrebbe essere seduto oggi in panchina, la numero 102 della sua carriera alla Varesina. A differenza di Tacchinardi, la Varesina non ha squalificati e può contare praticamente sulla rosa al completo, eccezion fatta per Manuzzato ancora alle prese con lo stiramento al legamento collaterale del ginocchio. Il terzino destro potrebbe averne ancora per due settimane buone.
Considerando che Spilli è un allenatore imprevedibile, è difficile capire se riproporrà la difesa a quattro oppure se tornerà al tanto caro 3-5-2 che ha permesso alla Varesina di trovare i risultati migliori di questo 2016. Con il pareggio di Carate Brianza, le Fenici hanno allungato a cinque la loro striscia di risultati utili consecutivi in questo girone di ritorno, aperto però con la sconfitta casalinga con il Lecco. Nell’ultima trasferta, tra l’altro, Spilli ha potuto schierare tra i titolari dopo oltre un mese Stefano Baldan, lasciando minuti a partita in corso anche a Simone Moretti, dopo l’intervento al menisco di dicembre. Tante note positive che vanno tradotte dunque in punti, per avvicinarsi alla salvezza ed allontanarsi del baratro. E magari aumentare ulteriormente il grado di fiducia prima di cercare l’impresa in quel di Piacenza, sognando di bissare la vittoria dell’andata.