– Adozione della variante al pgt, ora si corre: il consiglio previsto per il 4 dicembre è stato anticipato a lunedì 1. Motivo? Battere sul tempo la legge regionale sul consumo di suolo.La decisione è arrivata dopo una notte di riunioni con i legali di Palazzo Borghi. La nuova normativa regionale prevede un periodo transitorio di 36 mesi durante il quale i comuni non possono approvare varianti che riducano i volumi costruibili. Ma solo che incentivino la costruzione di quelli previsti.Alle condizioni attuali la proposta dell’opzione zero sulla 336 non potrebbe essere approvata. Ma, paradossalmente, si potrebbero autorizzare le costruzioni. E questo nonostante il Pirellone parli di una norma sulla riduzione del consumo
di suolo.Ma tant’è. Il fatto è che la legge entrerà in vigore il giorno dopo la pubblicazione sul bollettino regionale, che dovrebbe avvenire lunedì. Convocando il consiglio comunale per le 18.15 del 1 dicembre, dunque, l’amministrazione riuscirà a “battere sul tempo” il Pirellone.E decidere che in zona 336 non si dovrà costruire. Certo, è possibile che il Burl esca questa mattina (sabato 29). In quel caso, addio alla variante al piano di governo del territorio promessa in consiglio comunale. «Avremo comunque fatto tutto quello che era umanamente possibile», sottolinea l’assessore all’Urbanistica Giovanni Pignataro.Che, al di là della «volontà politica», vuole arrivare all’adozione anche «per non vanificare i soldi spesi per realizzare la variante».