Città del Vaticano, 5 lug. (TMNews) – Documenti dell’Archivio Segreto Vaticano relativi al processo a Galileo e ai campi di sterminio nazisti verranno esposti in una mostra presso i Musei Capitolini, al Campidoglio, da febbraio a settembre dell’anno prossimo. L’esposizione è stata presentata con largo anticipo in Vaticano con una conferenza stampa alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il Segretario di Stato vaticano, card. Tarcisio Bertone, e il sindaco di Roma Gianni Alemanno.
“Questa mostra, oltre ad un intento naturale di visione estetica di cimeli storici noti e meno noti, parimenti affascinanti, intende far luce sulla realtà della vetusta istituzione, sulla sua natura, i suoi contenuti, la sua attività”, ha detto in conferenza stampa mons. Sergio Pagano, prefetto dell’archivio. “Da ciò – ha aggiunto il prelato in riferimento al titolo in latino della mostra – ‘Lux in arcana’”, ossia luce nei luoghi segreti. “Niente quindi di più appropriato che il titolo scelto per la mostra, ‘Lux in arcana’”, ha detto da parte sua il card. Bertone, “dove gli ‘arcana’ non sono da intendersi come arcana imperii, ovvero i segreti del governo, ma i reconditi e vasti ambienti degli archivi, per loro natura gelosi, protettivi, vigili nei confronti dei tesori che custodiscono”.
Circondati spesso da un’aura di mistero e di sospetto, l’Archivio Segreto Vaticano – istituzione distinta dalla Biblioteca Apostolica Vaticana – è finita anche nella sceneggiatura del film di fanta-vaticano ‘Angeli e demoni’, tratto dall’omonimo best seller di Dan Brown. Una pellicola poco gradita negli ambienti della Santa Sede alla quale, più o meno esplicitamente, hanno fatto riferimento gli ospiti del direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi. “Ad eccezione dei ricercatori che frequentano abitualmente l’Archivio Vaticano, esso costituisce per la stragrande maggioranza delle persone come un ‘arcano’, una realtà misteriosa perché sconosciuta”, ha detto mons. Pagano, “senza contare i romanzati ambientamenti pseudo-storici e pseudo-archivistici che abbiamo avuto anche in tempi recenti sull’Archivio Segreto”.
Ska
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