Vaticano/ Il Papa apre all’uso dei condom in casi specifici


Città del Vaticano, 21 nov. (Apcom)
– Aveva suscitato un vespaio di polemiche quando, in volo verso l’Africa, aveva bocciato l’uso dei condom per combattere l’aids. Intervennero teologi, polemisti, addirittura Parlamenti. Papa Benedetto XVI ora ha precisato il suo pensiero e, nel libro-intervista all’amico giornalista tedesco Peter Seewald, ha fatto una storica apertura e ammettendo che il preservativo in “singoli casi” è giustificato.

Ad anticipare alcuni brani di un volume nel quale, pur
trattandosi di un Pontefice, domande e risposte sono
insolitamente franche, è stato l”Osservatore romano’. Dallo
“choc” per le dimensioni del problema pedofilia all’apertura al
burqa (se non è imposto) e alle moschee in Occidente, dalla
difesa di Pio XII (“Come nessun altro, ha salvato tanti e tanti
ebrei”) al ‘no’ tondo sul sacerdozio femminile, sono molti gli
argomenti caldi che Benedetto XVI affronta senza timidezze nel
libro ‘Luce del mondo’.

Sul tema dei condom, pur condannando la banalizzazione della sessualità, il Papa ha detto a sorpresa: “Vi possono essere singoli casi giustificati, ad esempio quando una prostituta utilizza un profilattico”, tuttavia “questo non è il modo vero e proprio per vincere l’infezione dell’Hiv. E’ veramente necessaria una umanizzazione della sessualità”.

Benedetto XVI non menziona altri casi. Nessun riferimento, ad esempio, al caso di coppie sposate nelle quali uno dei due partner sia affetto da Hiv, sollevato al sinodo sull’Africa del 2009 da diversi vescovi africani. Ma Ratzinger cita anche la controversa enciclica di Paolo VI sui metodi contraccezionali per sottolineare che “le prospettive della ‘Humanae vitae’ restano valide, ma altra cosa è trovare strade umanamente percorribili”.

ska/Aqu

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