Momenti di paura a Venegono Superiore nel primo pomeriggio di lunedì 22 settembre. Un uomo, avvicinatosi a un’auto nella speranza di ottenere qualche moneta, ha reagito con violenza al rifiuto della conducente: ha infilato il braccio nell’abitacolo e l’ha ferita alla gamba sinistra con un oggetto contundente o tagliente, forse un frammento di vetro. Subito dopo si è dato alla fuga a piedi.
La vittima, pur sotto choc, non ha riportato lesioni gravi. Trasportata al Pronto soccorso di Varese in codice giallo, è stata medicata per la ferita e tenuta in osservazione. L’aggressione è avvenuta in via Marconi, a pochi passi dallo stabilimento dismesso Alfatherm, da tempo occupato da sbandati e tossicodipendenti. Non si esclude che l’uomo fosse uscito proprio da lì, in compagnia di una ragazza.
A dare l’allarme al 112 è stata la comandante della polizia locale, Maria Angela Cassese, che, pur fuori servizio, si è insospettita alla vista dell’auto ferma circondata da alcune persone. Avvicinatasi, ha notato la donna ferita e ha immediatamente richiesto l’intervento delle pattuglie della Municipale e dei carabinieri della stazione di Castiglione Olona.
In un primo momento, si era ipotizzato che l’aggressione fosse legata a un banale litigio per questioni di traffico, come un parcheggio o una mancata precedenza. Solo in seguito, grazie alle testimonianze raccolte, è emersa la reale dinamica: una richiesta di denaro sfociata in un gesto di violenza gratuita.