Venegono Superiore, tensioni nella maggioranza: Castiglioni accusa il sindaco sulla sicurezza

L’assessore ai Lavori pubblici critica l’inerzia della giunta Lorenzin e chiede un’azione più incisiva contro spaccio e criminalità nei boschi

A Venegono Superiore il tema della sicurezza diventa terreno di scontro politico interno. A lanciare la bordata non è l’opposizione, ma un esponente della stessa maggioranza: l’assessore ai Lavori pubblici Roberto Castiglioni, di Lombardia Ideale, che in una nota stampa ha espresso la propria forte preoccupazione per la gestione del problema da parte della giunta guidata dal sindaco Lorenzin.

“Amministrazione inerte”

Secondo Castiglioni, i recenti episodi di cronaca – alcuni dei quali neppure riportati dalla stampa – confermano la crescente insicurezza percepita in paese. In particolare, l’assessore cita lo spaccio nei boschi della zona Pianbosco e la presenza di “malviventi di passaggio” che utilizzano i treni come via di transito.

«A fronte di questa situazione sempre più critica – scrive – sono costretto a registrare l’inerzia dell’amministrazione di cui faccio parte. Il rapporto con le Forze dell’ordine e la Prefettura risulta carente: sarebbe necessaria un’interlocuzione più fitta e puntuale».

Un appello al sindaco e confronto col territorio

La presa di posizione, spiega Castiglioni, vuole essere «uno stimolo deciso» affinché la giunta ascolti le preoccupazioni dei cittadini e agisca concretamente per restituire sicurezza e tranquillità al territorio.

L’assessore sottolinea inoltre come i sindaci dei comuni limitrofi – Vedano Olona e Castiglione Olona – condividano la stessa priorità, auspicando un incontro con il Prefetto di Varese per analizzare con precisione le criticità e valutare azioni coordinate contro criminalità e degrado.

Maggioranza sotto pressione

La critica interna accentua le tensioni già presenti all’interno della coalizione Lorenzin, che da mesi vive una situazione di equilibrio precario. Nonostante le fratture, la maggioranza per ora tiene, ma il nodo sicurezza rischia di trasformarsi in un nuovo terreno di confronto politico acceso.