Venezia bestia nera della Pro Sconfitta per ingenuità e jella

VENEZIA Il Venezia si dimostra la bestia nera di questa stagione per la Pro Patria. Al Penzo i tigrotti vengono sconfitti 2-0 al termine di una partita comunque più equilibrata di quanto non dica il risultato. Entrambe le reti dei lagunari sono arrivate nella ripresa.

Al 13′ Bocalon sblocca il risultato, approfittando di un’indecisione di Sala dopo un retropassaggio di petto di Nossa: la palla sfugge al giovane portiere biancoblù, e per Bocalon è un gioco da ragazzi insaccare a porta vuota . I tigrotti provano a reagire e sfiorano il pareggio al 90′ con un destro a colpo sicuro di Cozzolino, neutralizzato con bravura da Zandrini. In pieno recupero, con la Pro Patria proiettata in avanti alla ricerca del pari, arriva il raddoppio dell’Unione: è il 93′ quando D’Appolonia, ben servito da Godeas, trafigge Sala.
Alla mezz’ora del primo tempo la Pro Patria era andata vicinissima al vantaggio con Bruccini direttamente su calcio di punizione, ma la palla si è stampata sulla traversa, con Zandrini fuori causa. Quella rimediata al Penzo è la quarta sconfitta stagionale per la Pro Patria (la seconda con il Venezia, che aveva vinto 2-1 a Busto): i tigrotti di Firicano, che restano comunque da soli al comando della classifica, non perdevano dal 4 novembre (2-1 a Fano).

Francesco Inguscio

a.confalonieri

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