Verona-Varese, tutto sull’esodo Saranno più di mille. La curva c’è

VARESE Passeggiando nell’estasi della consapevolezza. Esordio con Mauro Gritti, da mister Casa del Disco il battito del pensiero biancorosso: «Giornata piena, è venuta una marea di gente».
Ultim’ora del tardo pomeriggio: il questore scaligero non ha applicato le restrizioni totali. Quindi, fermo restando l’obbligo della Tessera del tifoso, i residenti in Lombardia possono acquistare anche gli altri settori. Ciò è stato sufficiente a fare schizzare sopra quota 800 i biglietti biancorossi, 725 di settore ospiti. Il record di Cremonese-Varese, mille trasfertisti e qualcosa, sta per cadere. Distribuzione attiva sino alle 19 odierne, poi basta.

La curva Nord c’è
Ancora Mauro Gritti: «Ho anche fatto parecchie tessere per i ragazzi della curva. In negozio si vive un clima fantastico, però diverso dall’anno scorso». Specchio dei tempi: «Tutti considerano la semifinale una semplice tappa verso l’obiettivo». Testimoni allo stadio, confermiamo: con il Padova s’era vissuto il fuori controllo emotivo, mercoledì solo tanta convinzione riguardo la missione da compiere. Che è ben maggiore.

Restando al popolo della Nord, sul blog Orgoglio Varesino c’è una testimonianza paradigmatica, la firma Gio’: «Lontano 5.000 chilometri, ma quello che ho visto mi rende orgoglioso e fiero di essere varesino. Forma strepitosa, gioco alla Barça, 2-0 indiscutibile. Tifo strepitoso della curva, alla tele ci sentivamo solo noi, veronesi asfaltati. Ora ci aspetta una nuova battaglia: invadete Verona e facciamogli vedere chi siamo». Tre pullman esauriti ma n’è stato trovato un quarto, da riempire rivolgendosi al 347/6354073.

Affari di famiglia
La foto ammicca, le parole sono quasi meglio. I protagonisti si chiamano Danilo e Davide Bagarotti: padre e figlio, due generazioni unite in bianco e rosso. Voce a Davide: «Trent’anni fa mio padre, assieme a quattro amici diciottenni come lui, andò a Verona per il Varese di Fascetti». Danilo, di rimbalzo: «Entrammo all’Arena, scattando una foto con le nostre sciarpe. Altri tempi, quando si poteva girare senza subire insulti o peggio».

Coro a due voci: «L’idea del cartello è venuta a entrambi. Un bel modo per testimoniare la ricorrenza e la nostra storia legata al Varese». Davide, che per inciso è classe ’95 e gioca al Bosto: «Papà c’è sempre stato e mi ha trasmesso la sua passione. Ho iniziato a capire qualcosa di calcio seguendo il Varese in Eccellenza. Adesso ci crediamo di brutto, dopo il risultato dell’andata poi…».

«A Verona abbiamo già perso e non ricapita», interviene Danilo con virgola e chiosa: «Il messaggio della foto è la trasmissione di un legame attraverso le generazioni. Ce l’ho fatta, tanto che mio figlio sta diventando quasi più passionale di me». Davide: «Quando parliamo di squadra del cuore, per noi è il Varese». Danilo: «Posso anche dire che in A mi interessa la Juve, ma la verità è che di A inizierò a occuparmi solo se ci andremo noi».

Amici del Varese e Globuli all’arrembaggio
Filo conduttore: senza l’oceanica adunata del Papa a Bresso, per contare i torpedoni sarebbe occorso il pallottoliere. Apriamo con gli Amici del Varese grazie a Lele Bellorini, intelligenza viva, spirito pugnace e animo verace. Ride, Lele: «Siamo in overbooking! Andati quattro pullman da 52». Il parallelo aeronautico calza a pennello. Sempre lui, la voce degli Adv: «Consigliamo di unirsi ai ragazzi della curva, gli unici con ancora posti, oppure alla nostra carovana con le proprie auto. Così entriamo a Verona senza patemi, sotto la protezione della polizia e certi dell’accesso diretto al parcheggio ospiti: la carovana biancorossa è in moto, nessuno si preoccupi».

Il fronte Globuli Biancorossi ritma il tam tam. Massimo Sacrestano, il presidente: «Pullman pieno». Reazione: «Abbiamo provato a cercarne un altro, ma c’è stato poco da fare. Peccato perché l’avremmo riempito senza problemi, un super risultato per un club così giovane: Verona è comunque vicina, consigliamo di mettersi d’accordo e fare macchinate». I viaggi Adv e Globuli scattano dallo stadio alle 13.30 di domani.

Samuele Giardina

a.confalonieri

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