Verso l’estate. Le piscine superiori ai 10m3 devono chiedere il “nulla osta” ad Alfa Varese per essere riempite

La società che si occupa del rifornimento idrico informa come, per il riempimento di piscine la cui misura è superiore a 10 metri cubi, sia necessario richiedere un “nulla osta” (immagine generica dal web)

VARESE – A seguito della crisi idrica, le piscine potrebbero restare a secco. A lanciare l’allarme per la critica situazione è proprio Alfa Varese, la società che si occupa del rifornimento idrico, che informa come, per il riempimento di piscine la cui misura è superiore a 10 metri cubi (ovverossia per quelle piscine più grandi di 5x2x1 metro, ndr), sia necessario richiedere un “nulla osta”. Chiaramente la misura riguarda tutti coloro che prelevano acqua dal gestore unico della provincia di Varese e si è reso necessario per limitare quanto più possibile i disagi, quali i cali di pressione, nell’erogazione d’acqua potabile alle utenze della zona interessata. L’allarme siccità era stato lanciato dal presidente di Alfa Varese, proprio in apertura del convegno dal titolo “La verità viene a galla”, organizzato al Maga di Gallarate lo scorso 18 maggio. 

“Dopo il 2022 si preannuncia purtroppo una estate altrettanto difficile”, dichiara il presidente di Alfa Varese Paolo Mazzucchelli. E il problema è ancora più urgente nella fascia nord della provincia, dove – prosegue – i rubinetti potrebbero proprio rimanere a secco. 

Niente paura, ottenere il “nulla osta”, non è difficile, basta inviare una richiesta e compilare l’apposito modulo sul sito dell’azienda, che risponderà con una ulteriore mail, per confermare la possibilità di effettuare l’operazione di riempimento alla data e negli orari richiesti oppure indicando la prima data utile e gli orari alternativi possibili.