Vertenze Cgil, più 20 per cento Record fallimenti e concordati

Vertenze in crescita e la Cgil di Varese organizza un seminario di approfondimento venerdì 5 luglio all’istituto De Filippi.

Rivolto a quadri e dirigenti della Camera del Lavoro secondo il programma “La Cgil in formazione”, il seminario (pesenti il dottor Marco Fiorentini, commercialista e curatore fallimentare e l’avvocato Paolo Perucco dell’ufficio legale) sarà occasione di approfondimento e riflessione su un nervo scoperto che va ad aggiungersi ai dati allarmanti sulla disoccupazione in provincia di Varese dove il tessuto produttivo continua ad essere eroso dalla crisi.

Nell’ultimo anno sono aumentati del 20% i fascicoli aperti. In totale, il 2012 ha registrato l’avvio di 2.400 pratiche, contro le 2.000 del 2011. Circa il 50% (1.200 pratiche) è riferibile a procedure concorsuali (fallimenti, nella gran parte dei casi, e concordati), un 25% circa riguarda il recupero crediti (stipendi pregressi e trattamenti di fine rapporto) mentre il restante 25% riguarda licenziamenti (individuali e/o collettivi), contestazioni sulla tipologia contrattuale (in particolare la causale nei contratti a tempo determinato), casi di demansionamento o errato inquadramento professionale.

Rispetto agli 800 fascicoli riferibili a procedure concorsuali del 2011, l’anno scorso le pratiche riguardanti fallimenti e concordati sono state 1.200, con un incremento del 30%. Un dato che rispecchia quanto è avvenuto nelle sezioni fallimentari dei due tribunali della nostra provincia: se infatti nel 2007 i fallimenti erano 80, nel 2012 il numero si è quasi triplicato, con 227 procedimenti.

Da considerare poi che con le ultime modifiche della legge fallimentare, che hanno incentivato il ricorso a strumenti alternativi rispetto al fallimento, si registra una impennata delle domande di concordato. Significativo in questo senso il dato registrato al 15 giugno scorso: fallimenti 132, concordati 21, mentre erano 19 in tutto il 2012.

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