VARESEAlla prima puntata del talent show di Sky Uno, X Factor, c’era anche una varesina: Morena Maio. Oltre a assistere come spettatrice, è anche stata una degli ospiti del back stage. È lei a raccontarci ciò che da casa non si vede.
«Ore 19.20. Eccomi qui. Un pochino emozionata, lo ammetto. C’è la cena nel back stage dedicata agli ospiti: una serie di stuzzichini e finger food per tutti. Appena arrivata mi mettono una fascia al polso per l’accesso autorizzato al back stage. La sicurezza è ovunque e molte fan di Robbie Williams, che non hanno potuto assistere al suo spettacolo, si sono letteralmente barricate all’esterno dei cancelli nella speranza di intravederlo e di scattargli una foto.
La prima cosa che sento quando mi avvicino al Teatro della Luna sono le prove di canto dei concorrenti che vanno avanti non solo sino all’inizio della diretta, ma anche nel mentre, in attesa del proprio turno. Gli addetti ai lavori schizzano in continuazione da una parte all’altra, chiamati all’appello da un collega attraverso la radiolina di servizio. È come essere in un flipper. Li guardo e mi dico: non ce la faranno mai aessere pronti per la diretta.
Invece poi, come per magia, tutto diventa perfetto: guardando lo show dal vivo è come essere catapultati in un party dentro un’astronave.
e.romano
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