GALLARATE – Due settimane senza ascensore, poi il guasto è stato risolto «in tre minuti». Per i residenti delle case Aler di via Allende 4, nel quartiere Madonna in Campagna, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. «È il quarto guasto in un anno – spiegano – e molti di noi hanno problemi di salute: restare bloccati ai piani alti è inaccettabile».
Ma a preoccupare ancora di più non sono solo gli ascensori: a creare maggiore allarme sono le facciate del palazzo. «Qui cadono calcinacci pesanti, anche dal quinto piano. È un pericolo per chi passa sotto», raccontano alcuni abitanti. A testimoniarlo ci sono episodi concreti, come quello vissuto da una residente: «Un pezzo di cemento è caduto vicino a mio nipote. Da allora vivo con la paura».
Il condominio, ordinato e abitato da una comunità unita, si scontra però con problematiche strutturali che i residenti non possono affrontare da soli. In primavera erano intervenuti i vigili del fuoco per un controllo: dopo il sopralluogo, Aler ha effettuato solo rimozioni superficiali delle parti pericolanti, senza però procedere a una vera manutenzione.
Ora i residenti, con il supporto del sindacato Sunia, tornano a chiedere un intervento serio e duraturo: «Non pretendiamo il superfluo – spiegano – ma quando è in gioco la sicurezza, non si può aspettare».













