16 Ott 2012
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VARESE «Lasciare i cavalli senza corrente è una cosa barbara». Così il presidente degli allenatori di galoppo Marco Gonnelli ieri, alle 8.30 del mattino, quando ha scoperto che la corrente mancava in tutta la scuderia di via Galdino. Colpa di una bolletta non pagata o di un guasto tecnico? La Varesina si è impegnata a sistemare tutto al più presto (già oggi, nelle previsioni), ma per i cavalli è stata una pessima giornata. «Il veterinario è arrivato ma non ha potuto somministrare la terapia a un cavallo castrato di recente, né fare
le infiltrazioni alla schiena di un altro che è zoppo – continua Gonnelli – Se ci fosse stato bisogno di operarne uno d’urgenza per coliche, cosa che può capitare, cosa sarebbe accaduto? È tutto il giorno che non possiamo entrare nei box. Staccare la corrente a una scuderia è un’azione insensata, è come toglierla a un ospedale». Insieme ai cavalli sono stati senza luce a al freddo anche gli stallieri che abitano lo stabile vicino alle scuderie, «un’azione inumana» ha puntualizzato Gonnelli. Lo stesso episodio era capitato nel mese di febbraio.
Il servizio completo sul giornale in edicola martedì 16 ottobre
s.bartolini
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